Storia degli UFO al Mufant di Torino, il museo della fantascienza

VEB

La storia degli UFO di scena al Mufant di Torino, il museo del fantastico e della scienza.

Gli extraterrestri hanno una loro storia terrena. Non stanno sempre lassù a guardare, qualche volta si fanno riprendere perché sono un po’ vanesi; qualche volta sono oggetto di film fantastici che hanno fatto la storia del cinema e della TV con bellissime e fantastiche serie.

La storia degli alieni in fin dei conti passa per la storia terrestre, della fantasia delle persone, dei romanzieri e dei creatori di storie belle e bellissime.

Per non parlare di tutta la letteratura di fantascienza che per decenni ci ha allietato nelle serate più grigie.

Torino, la capitale del mistero e dell’esoterico, non poteva sottrarsi alla celebrazione di quella che è un pezzo di storia, ma in fin dei conti anche di cultura.

Così il museo del Fantastico e della Fantascienza, che da più di un anno si è trasferito in Via Reiss Romoli 49 bis, ha deciso di ospitare dal 6 maggio un allestimento sugli alieni, sugli extraterrestri e sull’Ufologia in generale, con il contributo del Centro Italiano Studi Ufologici di Torino.

La relazione iniziale sarà tenuta sabato dal famoso ufologo e divulgatore Paolo Toselli. Il tema è: Anni 50, dischi volanti ed extraterrestri in Tv.

Si tratta di un percorso, fatto di fotografie e di oggetti, su come le trasmissioni televisive del periodo hanno parlato degli alieni, delle invasioni spaziali e dell’immaginario collettivo conseguente.

L’inaugurazione della mostra è collegata a una giornata di festa denominata Ai confini della realtà, splendida e seguitissima serie Tv inaugurata nel 1959.

Chi ha avuto la fortuna di assistere a questa e altre serie televisive di successo, sa come la fantasia, strettamente allacciata al concetto del mistero, si sia sbizzarrita per anni sedendosi su quel bordo sottilissimo, indefinibile e assolutamente affascinante che era il confine fra la realtà e la fantasia.

Che poi gli alieni esistessero davvero, era un problema che ci si poneva, ma era secondario rispetto all’intensità del messaggio che veniva trasportato sugli schermi televisivi.

Il Mufant si può visitare dal giovedì alla domenica, dalle ore 15 alle ore 19. Il biglietto intero è di 7 euro, ridotto di 6.

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