Turchia, Ankara. Mutlu Kaya, la ragazza di 19 anni a cui la notte del 18 maggio hanno sparato perchè “colpevole” di partecipare ad un talent show e cantare a braccia scoperte è finalmente uscita dal coma. Lo rende noto l’agenzia locale Dogan, secondo la quale la ragazza risponde alle domande della sorella con il movimento degli occhi ed ha cominciato a usare la voce e ha anche pianto.
Dopo il grave ferimento, un colpo d’arma da fuoco alla testa, Mutlu era stata tenuta in coma farmacologico all’ospedale di Diyarbakir, nel sud-est della Turchia, a causa dell’edema alla testa.
L’edema, di grandi dimensioni, ha cominciato a regredire e il 21 maggio i medici hanno interrotto la terapia farmacologica cominciando gradualmente l’azione di risveglio. Il 27 maggio Mutlu aveva iniziato a respirare autonomamente per un paio d’ore, prima di essere riconnessa alle macchine per evitarle un ulteriore affaticamento.
Oggi il risveglio, per la felicità della famiglia e soprattutto di suo padre, anche perché all’inizio le indagini si erano indirizzate al clan del genitore, i quali avevano palesemente minacciato la ragazza, ma invece, a finire agli arresti è stato il fidanzato di Mutlu, Veysi Ercan, anche se continua a proclamarsi innocente. “Sono così felice, ho 60 anni, ma è come se rinascessi oggi” ha detto il padre di Mutlu.