Usa, il Pentagono apre l’esercito anche ai transgender

VEB

Gli Usa hanno proprio deciso di svecchiarsi, e soprattutto di dire addio a quelle leggi che sono state fino ad oggi più frutto di consuetudine e retaggi storici e culturali, che decisioni ponderate da validi motivi.

E così a pochissimi giorni dalla legalizzazione delle nozze omosessuali in tutti gli stati federali,  il Pentagono è pronto a far cadere il divieto che impedisce ai trans di prestare servizio militare, ultima barriera di tipo sessuale ancora presente.

Il provvedimento non sarà’ effettivo immediatamente, ci vorranno sei mesi di tempo per fare le necessarie valutazioni anche di tipo medico, legale e amministrativo, e al momento riguarda ancora solo i transgender che già sono nelle Forze Armate. Chi invece vuole arruolarsi dovrà aspettare.

“I transessuali, uomini e donne, in uniforme sono già qui tra noi anche se spesso hanno dovuto servire in silenzio (il Paese) in armi accanto ai loro commilitoni”, ha detto il ministro della Difesa Ashton Carter, che ha annunciato la formazione del gruppo di esperti che tra sei mesi gli fornirà gli elementi necessari per aprire ai trans in uniforme.

Secondo le stime dei gruppi per i diritti Lgbt, in realtà i militari americani transgender in servizio sarebbero già almeno 15mila.

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