Viaggiare è diventato più semplice e veloce, permettendoci di esplorare ogni angolo del nostro pianeta. Tuttavia, esistono destinazioni che, per vari motivi, sono particolarmente rischiose.

Ecco sei luoghi nel mondo che è meglio evitare:
Ilha da Queimada Grande, Brasile
Quest’isola brasiliana, conosciuta anche come “Isola dei Serpenti“, è famosa per la sua bellezza naturale, ma nasconde un pericolo mortale: ospita migliaia di serpenti velenosi, tra cui il serpente lancia d’oro. Con una densità di circa 2,5 serpenti per chilometro quadrato su una superficie di 0,43 km², il governo brasiliano ha reso illegale la visita per proteggere la popolazione.
Strada Yungas, Bolivia
Chiamata anche “Strada della Morte“, questa strada di 69 chilometri che attraversa le Ande boliviane collega La Paz a Coroico. La strada, stretta e non asfaltata, è estremamente pericolosa e causa circa 200 incidenti mortali ogni anno. Uno degli incidenti più tragici avvenne nel 1983, quando un autobus cadde in un burrone, causando la morte di oltre cento persone.
Valle della Morte, Russia
Situata nella penisola della Kamchatka, questa valle è nota per l’alta mortalità degli animali che vi si avventurano. Il gas vulcanico emesso nella zona contiene composti letali come solfuro di carbonio, idrogeno solforato e anidride carbonica, rendendo il luogo estremamente pericoloso per qualsiasi visitatore.
Lago Natron, Tanzania
Questo lago, situato nel nord della Tanzania, ha un aspetto suggestivo grazie alle sue acque rosse, ma è altamente alcalino. Il lago è noto per “mummificare” gli animali che vi cadono, trasformandoli in pietra. Curiosamente, i fenicotteri prosperano in questa zona, nutrendosi degli alobatteri che causano la colorazione rossa del lago.
K’gari, Australia
K’gari, o Fraser Island, è famosa per le sue spiagge incantevoli, ma è anche molto pericolosa. Le acque circostanti sono popolate da meduse e squali, mentre sulla terraferma si trovano i dingo, noti per attaccare i visitatori. La presenza di serpenti velenosi aggiunge ulteriore rischio.
Atollo di Bikini, Isole Marshall
Tra il 1946 e il 1958, gli Stati Uniti condussero 23 test nucleari sull’atollo di Bikini, causando elevati livelli di radioattività nell’area. Anche se i livelli di radiazioni sono diminuiti nel tempo, piante e animali locali continuano a rappresentare un pericolo significativo per la salute.
Questi luoghi, sebbene affascinanti e unici, rappresentano rischi significativi per chiunque decida di visitarli. È quindi consigliabile evitarli per la propria sicurezza.
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