Alzheimer, dal Regno Unito i ricercatori sperimentano una metodologia per la diagnosi precoce.
I ricercatori nel Regno Unito hanno sviluppato un nuovo metodo per la misurazione passiva dell’attività cerebrale, che consente di rilevare il morbo di Alzheimer nelle prime fasi. L’articolo dei ricercatori è stato pubblicato sulla rivista Brain.
La malattia di Alzheimer è la causa di circa il 60% dei casi di demenza. Al giorno d’oggi, viene spesso rilevato utilizzando i test di memoria, che sono spesso distorti.
La diagnosi precoce della malattia di Alzheimer contribuirà a rendere più efficaci i farmaci e gli aggiustamenti dello stile di vita.
Il test sviluppato dagli scienziati inglesi
In un test Fastball sviluppato da scienziati delle Università di Bath, Bristol e Kent, alle persone che indossano un casco encefalografico vengono mostrate immagini che cambiano rapidamente. In questo momento, vengono misurate le loro onde cerebrali.
Man mano che le immagini cambiano gradualmente, gli specialisti dell’alterazione EEG stanno determinando se una persona ha ricordato il cambiamento.
Il metodo consente di registrare anche piccoli cambiamenti nelle onde cerebrali. La misurazione è completamente passiva: il partecipante non ha bisogno di comprendere il compito o rispondere alle domande.
Un test preliminare su 60 persone, giovani, adulti e malati di Alzheimer, ha rilevato che questi ultimi hanno mostrato scarsi risultati durante il test, osservano gli scienziati.
Secondo i ricercatori, il nuovo metodo ridurrà di cinque anni il tempo durante il quale viene rilevata la malattia.