- scopri le app che permettono di guadagnare soldi veri online e da smartphone;
- guida aggiornata alle migliori applicazioni per iOS e Android;
- consigli utili per iniziare a monetizzare subito, anche senza Partita IVA.
Guadagnare soldi con le app è davvero possibile?
L’idea di guadagnare soldi utilizzando semplicemente lo smartphone può sembrare una promessa esagerata, ma la verità è che ci sono molte app affidabili che permettono di generare piccoli guadagni in modo semplice. Ovviamente non si tratta di redditi da capogiro, ma di entrate extra ideali per studenti, freelance, o chi cerca un modo intelligente per arrotondare.

Le app per guadagnare soldi si dividono in varie categorie: dalle piattaforme che premiano con cashback sugli acquisti a quelle che offrono compensi per la compilazione di sondaggi, fino ad app che pagano per attività come camminare, vendere foto o completare micro-task.
Chi vuole iniziare a utilizzare queste applicazioni deve però tenere in considerazione un aspetto importante: in alcuni casi, è necessario aprire una Partita IVA se i guadagni diventano regolari o superano determinate soglie. Questo punto sarà approfondito nei prossimi paragrafi.
App per sondaggi retribuiti – guadagnare condividendo la tua opinione
Uno dei modi più semplici per iniziare a guadagnare soldi con lo smartphone è partecipare a sondaggi retribuiti. Esistono diverse app che pagano gli utenti per rispondere a domande su abitudini di consumo, opinioni su prodotti, spot pubblicitari e molto altro.
- Toluna Influencers: consente di partecipare a sondaggi personalizzati e guadagnare punti convertibili in buoni o denaro;
- Swagbucks: oltre ai sondaggi offre premi per guardare video e fare acquisti online;
- LifePoints: app leggera e intuitiva che invia sondaggi brevi con premi in euro o gift card;
- Google Opinion Rewards: paga in crediti Google Play o PayPal per rispondere a brevi domande.
I compensi variano tra 0,50€ e 2€ per sondaggio. Chi svolge sondaggi in modo costante può superare i 100€ al mese, ma attenzione: se diventa un’attività ricorrente, potresti dover considerare l’apertura di una Partita IVA.
App cashback – risparmia (e guadagna) facendo acquisti
Le app cashback ti permettono di ottenere un rimborso in denaro per ogni acquisto effettuato, sia online che nei negozi fisici.
- Satispay: cashback immediato in centinaia di negozi convenzionati;
- Bestshopping: accumula credito su ogni acquisto online, prelevabile via bonifico;
- Beruby: oltre al cashback classico, offre bonus per iscrizioni e test prodotti;
- Shopmium: permette di ottenere rimborsi caricando scontrini della spesa.
Queste app sono utilissime per chi fa spesso acquisti online o vuole ottimizzare le spese quotidiane.
App per micro-lavori – piccoli task, soldi veri
Le app di micro-lavoro mettono in contatto persone e aziende con utenti disposti a svolgere compiti semplici in cambio di denaro.
- BeMyEye: paga per effettuare micro-ricerche di mercato nei negozi;
- AppJobber: simile a BeMyEye, con incarichi geolocalizzati;
- Microworkers: task online come iscrizioni, like, condivisioni;
- TaskRabbit: lavoretti fisici tipo montaggio mobili o consegne.
App che ti pagano per camminare o fare attività fisica
- Sweatcoin: converte i passi in monete digitali da usare in uno store interno;
- Stepn: app blockchain che paga in crypto chi cammina o corre;
- WeWard: guadagni euro camminando, facendo sfide e visitando negozi.
Serve la Partita IVA per guadagnare con queste app?
Se stai guadagnando sporadicamente e in piccole cifre, non è obbligatorio aprire una Partita IVA. Tuttavia, se l’attività diventa continuativa o supera i 5.000€ annui, è consigliabile aprirne una.
App che fanno guadagnare soldi – Domande frequenti
Qual è la migliore app per guadagnare soldi veri?
Dipende dalle tue esigenze: per sondaggi è ottima Toluna, per cashback Satispay, per micro-task BeMyEye.
Le app per guadagnare soldi sono sicure?
Le app menzionate sono tutte affidabili e con buone recensioni, ma bisogna sempre leggere le condizioni d’uso.
Si può guadagnare tanto con queste app?
In genere si tratta di piccoli guadagni extra. Per rendite elevate serve costanza e talvolta aprire Partita IVA.
Serve la Partita IVA per usare queste app?
No se i guadagni sono occasionali e sotto i 5.000€ annui. Sì, se l’attività è stabile o professionale.
Curiosa per natura e appassionata di tutto ciò che è nuovo, Angela Gemito naviga tra le ultime notizie, le tendenze tecnologiche e le curiosità più affascinanti per offrirtele su questo sito. Preparati a scoprire il mondo con occhi nuovi, un articolo alla volta!