Henry Thomas, noto per il suo ruolo di Elliott nel celebre film ET l’extra-terrestre, è convinto che non siamo soli nell’universo. L’attore ritiene che presto i governi potrebbero rivelare informazioni sugli alieni e su eventuali contatti con civiltà extraterrestri.

Gli alieni esistono? La teoria di Henry Thomas
Oggi 53enne, Henry Thomas ha sempre nutrito un forte interesse per gli UFO, ora chiamati UAP (Unidentified Aerial Phenomena), e per i presunti rapimenti alieni. Secondo lui, è solo questione di tempo prima che emergano nuove prove.
“Non credo sia matematicamente possibile che siamo gli unici nell’universo”, ha dichiarato in una recente intervista.
Negli ultimi anni, sempre più esperti e addetti ai lavori hanno parlato apertamente di oggetti volanti non identificati e di possibili tecnologie aliene in possesso dei governi. Alcuni sostengono persino che, in futuro, gli esseri umani potrebbero riuscire a evocare gli UFO con la propria mente.
Le rivelazioni sugli UFO sono vicine?
Secondo Henry Thomas, il governo degli Stati Uniti potrebbe essere vicino a divulgare informazioni sugli extraterrestri. L’attore ha sottolineato come negli ultimi tempi si siano moltiplicate le audizioni al Congresso americano su questo tema, segno che qualcosa di importante potrebbe essere svelato presto.
“Continuano a ripetere che la verità sugli UFO potrebbe destabilizzare le principali religioni, ma credo che ormai siamo pronti”, ha affermato Thomas.
L’attore spera che il primo vero contatto con una civiltà aliena possa avvenire in modo pacifico, proprio come nel film che lo ha reso famoso.
“Sarebbe meraviglioso se si rivelasse una forza benevola. È un grande sogno”, ha detto.
Un incontro ravvicinato nella sua infanzia
Henry Thomas non si è limitato a interpretare un amico degli alieni sul grande schermo: sostiene di aver avuto un’esperienza diretta con un fenomeno inspiegabile.
“Avevo quasi cinque anni quando, insieme ai miei genitori, vidi qualcosa di inspiegabile nel cielo. Da allora, questo argomento mi ha sempre affascinato”, ha raccontato.
Con il crescente interesse globale sugli UAP e l’aumento delle rivelazioni da parte di ex funzionari governativi, molti si chiedono se davvero siamo vicini a una conferma ufficiale sull’esistenza della vita extraterrestre. Sarà davvero così?