I Boomer sono considerati i principali responsabili del divieto di usare i telefoni durante molti matrimoni, secondo la Gen Z e i Millennials. Nel giorno del matrimonio, gli sposi desiderano vedere i volti sorridenti dei loro cari, non la fotocamera dei loro telefoni.
Questo è uno dei motivi principali per cui molte coppie optano per un matrimonio senza dispositivi elettronici, chiedendo agli invitati di vivere il momento senza distrazioni tecnologiche. Jennifer van Son, una fotografa di Toronto, spiega a Brides che per la coppia è fondamentale concentrare l’attenzione sull’evento e sul momento sacro della cerimonia. Durante il matrimonio, gli sposi preferiscono vedere le espressioni autentiche degli invitati, come la nonna commossa o i genitori che si tengono per mano.
Un rapporto recente di Zola, una piattaforma di wedding planning, indica che il 75% delle coppie nel 2024 sta pianificando un matrimonio, cosiddetto “unplugged“. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non sono i giovani a essere colpevoli di tenere i telefoni alzati, ma i boomer, che spesso scattano foto di bassa qualità per poi vantarsene sui social, rischiando di rovinare le fotografie professionali.
Le generazioni più giovani comprendono meglio l’importanza dell’etichetta telefonica rispetto a quelle più anziane, afferma Willa, una sposa recente intervistata dal Guardian. Suo marito, Ethan, aggiunge che i boomer, specialmente i familiari, tendono a voler documentare ogni momento.
Fotografi di matrimoni come Sylvie Rosokoff di New York e Meghan LaRosa del New Jersey hanno lavorato a numerosi matrimoni senza dispositivi negli ultimi anni. LaRosa afferma che questa pratica rende il suo lavoro molto più semplice, poiché le foto non vengono oscurate dagli smartphone degli invitati. Preferisce catturare i volti reali delle persone piuttosto che i loro telefoni, poiché gli sposi desiderano che i loro ricordi siano immortalati da un fotografo professionista piuttosto che da un parente con un vecchio iPhone.
