Negli ultimi vent’anni, l’inclinazione della Terra è cambiata di ben 80 centimetri. Questo fenomeno, sebbene possa sembrare marginale, è un indicatore sorprendente dell’impatto delle attività umane e del cambiamento climatico sul nostro pianeta.
Il cambiamento climatico e lo spostamento dell’asse terrestre
Il cambiamento climatico è spesso associato a eventi come lo scioglimento dei ghiacciai, l’innalzamento del livello del mare e fenomeni meteorologici estremi. Tuttavia, una nuova ricerca pubblicata su Geophysical Research Letters aggiunge una prospettiva inaspettata: la Terra sta cambiando il proprio asse di rotazione, con conseguenze legate alla ridistribuzione delle masse sul pianeta.
Gli scienziati hanno scoperto che il pompaggio e la ridistribuzione delle acque sotterranee sono tra le principali cause di questo spostamento. Dal 1993, circa 2.150 gigatonnellate di acqua sono state prelevate dalle falde sotterranee per usi agricoli e domestici, contribuendo a un innalzamento del livello del mare di 6,1 millimetri. Questo processo, paragonato dagli esperti al movimento instabile di una trottola, modifica la rotazione della Terra, con effetti sulla sua inclinazione.
I principali fattori che influenzano l’inclinazione della Terra
L’inclinazione terrestre non è statica ma cambia nel tempo, influenzata da numerosi fattori naturali e antropogenici. Tra questi troviamo:
1. Influenze gravitazionali di Luna e Sole
- Precessione: l’asse terrestre descrive lentamente un cono, completando un ciclo ogni 26.000 anni.
- Nutazione: piccole oscillazioni causate dalla distribuzione irregolare delle masse e dall’interazione gravitazionale tra Terra, Luna e Sole.
2. Distribuzione della massa terrestre
- Deriva dei continenti: il movimento delle placche tettoniche modifica la distribuzione delle masse sulla superficie.
- Scioglimento dei ghiacciai: il trasferimento di grandi volumi di ghiaccio dagli ecosistemi polari agli oceani altera il bilancio di massa del pianeta.
3. Cambiamento climatico
- Innalzamento del livello del mare: causato dallo scioglimento dei ghiacci e dall’espansione termica degli oceani.
- Ridistribuzione delle acque sotterranee: l’utilizzo intensivo delle risorse idriche sotterranee contribuisce a spostare enormi quantità di massa, influenzando direttamente l’asse terrestre.
4. Attività vulcanica
Le eruzioni vulcaniche e i movimenti di magma modificano localmente la distribuzione delle masse, con impatti minimi ma rilevabili sull’asse di rotazione.
5. Attività antropiche
- Inquinamento atmosferico: il riscaldamento globale accelera fenomeni come lo scioglimento dei ghiacciai e l’innalzamento del livello del mare.
- Costruzioni imponenti: dighe e grandi infrastrutture creano alterazioni locali, anche se di portata minore rispetto ad altri fattori.
Perché questo cambiamento è rilevante?
Anche un’inclinazione di pochi centimetri può avere ripercussioni significative nel lungo termine, influenzando i modelli climatici globali, le stagioni e persino l’equilibrio della biosfera. Capire come le attività umane influenzano il pianeta è fondamentale per sviluppare strategie di mitigazione efficaci.
Conclusioni
Lo spostamento dell’asse terrestre è un segnale evidente della complessa interazione tra natura e attività umane. Sebbene molti di questi cambiamenti avvengano su scale temporali lunghe, le azioni quotidiane, come l’uso delle risorse idriche, contribuiscono a influenzare dinamiche globali. La sfida per il futuro sarà quella di limitare l’impatto delle nostre attività, riducendo gli effetti del cambiamento climatico e proteggendo l’equilibrio del nostro pianeta.