Nel cuore della Tanzania, nascosto tra paesaggi mozzafiato e atmosfere surreali, esiste un lago che sembra uscito da un racconto mitologico: il Lago Natron. Questo specchio d’acqua ha guadagnato una sinistra fama per la sua capacità di “pietrificare” gli animali che vi entrano, trasformandoli in inquietanti sculture naturali. Ma cosa c’è di vero dietro questo fenomeno? È davvero un lago mortale o è solo una meraviglia naturale fraintesa?
Un Lago Alkalino Estremo
Il Lago Natron deve il suo nome all’alta concentrazione di natron, una miscela di carbonato di sodio e bicarbonato di sodio, che lo rende uno dei laghi più alcalini del mondo. Il suo pH può raggiungere valori tra 9 e 10.5, paragonabile a quello dell’ammoniaca o della candeggina! Inoltre, la temperatura dell’acqua può superare i 60°C, creando un ambiente inospitale per la maggior parte delle forme di vita.
Le sue acque rosso sangue e i depositi di sale bianco che ricoprono la riva gli conferiscono un aspetto quasi alieno. Ma la caratteristica più inquietante è la presenza di numerosi animali mummificati, come se fossero stati pietrificati dal contatto con l’acqua.
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Il Segreto delle “Statue di Pietra”
La leggenda narra che qualsiasi creatura entri nel lago venga trasformata in pietra, ma la realtà è un po’ diversa. Gli animali che muoiono nel lago (o cadono nelle sue acque per errore) vengono rapidamente ricoperti dai minerali presenti, che calcificano i loro corpi e li preservano in modo straordinario. Non è il lago a ucciderli, ma piuttosto il suo ambiente estremo che rende difficile la sopravvivenza.
Il fotografo Nick Brandt ha reso celebre il Lago Natron con una serie di scatti in cui gli animali, ormai mummificati, sembrano essere trasformati in statue. Queste immagini hanno contribuito a diffondere il mito della “pietrificazione”, ma in realtà si tratta di un fenomeno naturale di mineralizzazione.
Un Santuario Inaspettato per la Vita
Nonostante le sue condizioni ostili, il Lago Natron è tutt’altro che privo di vita. Al contrario, ospita una delle più grandi popolazioni di fenicotteri minori del mondo. Questi uccelli hanno imparato ad adattarsi all’ambiente e sfruttano il lago come un rifugio sicuro, poiché la sua alta alcalinità tiene lontani la maggior parte dei predatori.
Le alghe e i microrganismi estremofili prosperano in queste acque tossiche, colorandole di rosso e creando un ecosistema unico al mondo.
Un Lago Tra Mito e Scienza
Il Lago Natron è un perfetto esempio di come la natura possa essere al tempo stesso crudele e meravigliosa. Il suo aspetto surreale e il suo potere di “mummificare” gli animali hanno alimentato leggende e misteri, ma la scienza ci mostra che è solo un’eccezionale combinazione di chimica e geologia.
Quindi, se mai dovessi trovarti in Tanzania e decidessi di visitarlo, ammiralo da lontano… e soprattutto, non fare il bagno!
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