Negli ultimi anni, la “regolazione del sistema nervoso” è diventata una parola chiave nel mondo del benessere online. Da Instagram a TikTok, milioni di utenti seguono video che promettono sollievo immediato dallo stress. Ma questa tendenza è davvero utile o rischia di semplificare troppo una questione complessa?

Cosa significa davvero regolare il sistema nervoso
La regolazione del sistema nervoso si riferisce alla capacità dell’organismo di gestire e recuperare dopo situazioni stressanti. Non si tratta solo di “restare calmi”, ma di sapere quando attivarsi e quando rilassarsi. Questo equilibrio coinvolge due componenti fondamentali:
- Il sistema simpatico, che attiva la risposta “combatti o fuggi”.
- Il sistema parasimpatico, che favorisce il recupero e il rilassamento.
Quando questi sistemi non riescono a bilanciarsi, si parla di disregolazione del sistema nervoso, che può manifestarsi con ansia cronica, stanchezza, apatia o irritabilità.
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Secondo esperti come il neurologo Arpit Agrawal, la regolazione avviene anche grazie a pratiche quotidiane come respiro consapevole, movimento e riposo adeguato. Tuttavia, non esiste un trucco universale: ogni corpo reagisce in modo diverso.

Instagram e la semplificazione dei concetti terapeutici
Negli ultimi anni, i social media hanno portato concetti di psicologia complessa alla portata di tutti. Tuttavia, il linguaggio terapeutico su Instagram spesso semplifica in modo eccessivo nozioni delicate. I video promettono che bastano “3 respiri profondi” per guarire l’ansia, oppure che attivare il nervo vago può risolvere un trauma.
Come spiega la psicoterapeuta Mansi Poddar, questa “terapia da Reels” può creare false aspettative. Non è raro che chi soffre di traumi profondi, ansia cronica o stress prolungato, resti deluso dai risultati. Peggio ancora, può sentirsi inadeguato se non riesce a trarre beneficio da pratiche che online sembrano miracolose.
Il fenomeno è alimentato da un’economia degli influencer che, pur senza competenze cliniche, offre consigli su benessere mentale con linguaggio pseudoscientifico e frasi motivazionali.
Perché le soluzioni rapide non bastano
Sebbene esercizi come il respiro diaframmatico o lo yoga possano essere utili, non rappresentano una cura completa. La regolazione del sistema nervoso richiede tempo, costanza e, spesso, supporto professionale.
Chi ha vissuto traumi o soffre di disturbi d’ansia, ha bisogno di percorsi personalizzati, guidati da psicologi o terapeuti esperti. Come afferma Poddar, un reel di Instagram non può sostituire un percorso terapeutico, né può affrontare cause profonde come relazioni tossiche, burnout lavorativo o problemi familiari complessi.
Le persone più vulnerabili alla disregolazione sono spesso quelle che cercano risposte rapide online. Dopo la pandemia, il ricorso a contenuti digitali sulla salute mentale è cresciuto, ma la richiesta di “guarigione immediata” è irrealistica. La guarigione, al contrario, richiede tempo, consapevolezza e impegno.
Conclusione: benessere sì, ma con consapevolezza
La regolazione del sistema nervoso non è una moda passeggera. È un concetto valido, supportato dalla scienza, ma non può essere ridotto a un semplice trend da social media. Utilizzare strumenti come la respirazione o lo yoga può essere un ottimo inizio, ma è importante capire che ogni persona ha bisogno di un approccio su misura.
Se vuoi approfondire il tema in modo serio e informato, ti consigliamo di leggere:
- American Psychological Association – Stress e regolazione
- Mind.org.uk – Trauma e benessere mentale
- Istituto Beck – Regolazione emotiva e neuroscienze
Curiosa per natura e appassionata di tutto ciò che è nuovo, Angela Gemito naviga tra le ultime notizie, le tendenze tecnologiche e le curiosità più affascinanti per offrirtele su questo sito. Preparati a scoprire il mondo con occhi nuovi, un articolo alla volta!




