Il rosmarino non è solo una moda su TikTok. Una recente ricerca scientifica dimostra che questa pianta aromatica può davvero aiutare la pelle a rigenerarsi senza lasciare cicatrici. Scopri come un trend virale si è trasformato in una scoperta dermatologica concreta.

Il potere rigenerante dell’acido carnosico nel rosmarino
Una ricerca della Perelman School of Medicine ha confermato che l’acido carnosico, un potente antiossidante presente nel rosmarino, stimola un processo di rigenerazione cutanea profonda. Applicato direttamente sulle ferite in forma di crema, questo principio attivo ha favorito la ricrescita di follicoli piliferi, ghiandole sebacee e cartilagine, strutture normalmente compromesse dopo una lesione.
I test, condotti su modelli animali, hanno evidenziato come l’acido carnosico attivi il recettore cutaneo TRPA1, legato alla cicatrizzazione senza segni. Quando il composto è stato applicato a topi privi di questo recettore, l’effetto rigenerativo è scomparso, confermando il meccanismo biologico alla base del processo.
Altre erbe come timo e origano presentano effetti simili, ma il rosmarino si è dimostrato il più efficace e sicuro tra quelle analizzate. Questo lo rende un’opzione naturale molto interessante per lo sviluppo di trattamenti dermatologici innovativi.
Dalla tendenza virale alla conferma scientifica
Tutto è iniziato da TikTok. Giovani creator e beauty influencer hanno iniziato a promuovere sieri e creme al rosmarino come rimedi naturali per le cicatrici. Due studenti dell’Università della Pennsylvania, colpiti dalla viralità del fenomeno, hanno deciso di indagare scientificamente se ci fosse un fondamento reale.

Con il supporto del dermatologo Thomas Leung, hanno dato vita a uno studio approfondito, che ha mostrato risultati promettenti. L’applicazione locale della crema ha generato una cicatrizzazione accelerata, ma non ha avuto alcun effetto sulla pelle sana. Questo suggerisce che il prodotto agisce solo dove necessario, riducendo i rischi di effetti collaterali.
Gli esperti raccomandano prudenza. Nonostante le potenzialità, sconsigliano rimedi fai-da-te con olio di rosmarino o infusi casalinghi, invitando a consultare un dermatologo prima di inserire nuovi prodotti nella skincare quotidiana.
Conclusione: una nuova frontiera nella cura della pelle
Il rosmarino si conferma molto più di un ingrediente da cucina. Grazie all’acido carnosico, si apre la strada a trattamenti dermatologici naturali, efficaci e accessibili. Tuttavia, servono ulteriori studi clinici per portare queste scoperte dal laboratorio alla farmacia.
Approfondisci il tema su fonti autorevoli:
- Harvard Health Publishing – Wound healing and skin care
- National Center for Biotechnology Information – Skin regeneration
Curiosa per natura e appassionata di tutto ciò che è nuovo, Angela Gemito naviga tra le ultime notizie, le tendenze tecnologiche e le curiosità più affascinanti per offrirtele su questo sito. Preparati a scoprire il mondo con occhi nuovi, un articolo alla volta!




