Dopo uno shutdown durato alcune ore, TikTok è nuovamente accessibile negli Stati Uniti, per la gioia di milioni di utenti. Lunedì sera, l’app ha accolto i suoi utenti americani con un messaggio di ringraziamento: “Grazie per la pazienza e il supporto. Grazie agli sforzi del presidente Trump, TikTok è tornato negli Stati Uniti!”, come riportato dalla CNN.

Lo shutdown e il divieto di TikTok negli Stati Uniti
La popolare piattaforma, insieme alle app collegate come Lemon8 e CapCut, è diventata inaccessibile sabato sera a seguito dell’entrata in vigore di una legge approvata dal Congresso nell’aprile scorso. La normativa, supportata da una forte maggioranza bipartisan, vieta l’uso di TikTok sul territorio statunitense citando preoccupazioni per la sicurezza nazionale. Il timore principale riguarda la possibilità che la società madre di TikTok, ByteDance, collabori con il governo cinese, condividendo i dati degli utenti americani.
Secondo la legge, ByteDance avrebbe avuto 270 giorni per vendere la sua partecipazione statunitense, ma la scadenza ha portato a un temporaneo stop dell’applicazione negli USA. Durante lo shutdown, TikTok ha invitato gli utenti a sostenere la piattaforma: “Stiamo lavorando per risolvere la situazione. Restate con noi.”
L’intervento di Trump e il ritorno di TikTok
La svolta è arrivata domenica, quando Donald Trump, presidente eletto, ha annunciato un ordine esecutivo per rinviare di 90 giorni l’entrata in vigore del divieto. In un post su Truth Social, Trump ha spiegato la sua decisione: “Prorogheremo il periodo necessario per permettere di raggiungere un accordo che tuteli la sicurezza nazionale.”
Il rinvio ha permesso a TikTok di tornare online già lunedì, con oltre 170 milioni di utenti americani nuovamente connessi. La società madre ByteDance ha dichiarato: “Collaboreremo con il presidente Trump per trovare una soluzione a lungo termine che consenta a TikTok di rimanere negli Stati Uniti.”
Una questione ancora aperta
Nonostante la riapertura, il futuro di TikTok negli USA rimane incerto. L’ordine di Trump ha concesso a ByteDance più tempo per trovare un acquirente americano che possa gestire l’applicazione nel rispetto delle leggi statunitensi. Tuttavia, la strada verso una soluzione definitiva potrebbe essere complessa, data la natura delicata delle accuse di sorveglianza e il ruolo strategico di TikTok nel panorama digitale.
Il dibattito sul divieto
La questione ha diviso l’opinione pubblica. Un sondaggio del Pew Research Center del 2023 ha rivelato che circa la metà degli americani è favorevole al divieto di TikTok, principalmente per motivi di sicurezza nazionale. Tuttavia, il provvedimento è stato fortemente criticato dalle generazioni più giovani, che rappresentano la maggior parte degli utenti dell’app.