Le unghie non sono solo un dettaglio estetico: possono riflettere lo stato di salute generale dell’organismo. Secondo i dermatologi, quasi il 20% delle persone soffre di unghie fragili e che si sfaldano, un disturbo comune ma spesso sottovalutato. Capire le cause è il primo passo per intervenire in modo efficace.

Perché le unghie si sfaldano: cosa succede davvero
La sfaldatura delle unghie, nota in ambito medico come onicoschisi, è un’alterazione strutturale della lamina ungueale. Si manifesta quando gli strati di cheratina che compongono l’unghia iniziano a separarsi, rendendola fragile, opaca e incline alla rottura.
Secondo gli specialisti, tra i principali fattori scatenanti rientrano traumi ripetuti, limatura eccessiva, rimozione aggressiva dello smalto e uso frequente di unghie artificiali. A questi si aggiungono l’invecchiamento naturale e una predisposizione genetica.
Un altro segnale spesso associato alle unghie fragili è la presenza di solchi longitudinali (onicoressi), che indicano una fragilità più profonda della struttura ungueale.
Disidratazione, acqua e sostanze chimiche: il ruolo dell’equilibrio idrico
Un aspetto centrale è l’equilibrio dell’idratazione dell’unghia. Proprio come la pelle, anche le unghie soffrono sia per eccesso di umidità sia per carenza di acqua.
- Troppa acqua (lavaggi frequenti, immersioni prolungate) ammorbidisce la lamina ungueale, rendendola più vulnerabile.
- Troppa secchezza, invece, porta alla separazione degli strati di cheratina e alla sfaldatura.
Se anche le unghie dei piedi risultano fragili o si spezzano facilmente, è consigliabile consultare un medico, perché il problema potrebbe essere legato a carenze nutrizionali, come ferro o biotina.

Come rinforzare le unghie che si sfaldano
Il recupero delle unghie fragili richiede costanza e pazienza: la ricrescita è graduale, ma i risultati possono essere duraturi.
Trattamenti locali utili
- Rinforzanti per unghie senza formaldeide, con ingredienti lenitivi e riequilibranti
- Oli per cuticole con vitamina E, tea tree o lavanda
- Creme e balsami con lanolina o AHA, ideali dopo un breve ammollo in acqua tiepida
L’applicazione regolare di oli nutrienti migliora visibilmente anche le unghie molto indebolite.
Alimentazione e prevenzione: la forza parte da dentro
La prevenzione passa anche dalla tavola. Una dieta equilibrata è fondamentale per la salute delle unghie.
Alimenti consigliati:
- Avocado
- Uova
- Cereali integrali
- Cavolfiore
- Carni magre
Questi cibi apportano biotina, ferro e proteine, essenziali per rinforzare la cheratina. Possono essere utili anche vitamine A, C, E e del gruppo B, oltre a integratori di cheratina, sempre previo parere medico.
Per unghie spente e opache, gli omega-3 (come l’olio di pesce) possono aiutare a migliorarne l’aspetto.
Abitudini da evitare per non peggiorare il problema
Per proteggere le unghie fragili è importante eliminare i fattori che le danneggiano:
- Acetone: eccessivamente disidratante
- Staccare lo smalto a mano
- Mangiare le unghie, che aumenta il rischio di infezioni
Meglio optare per solventi senza acetone e mantenere sempre un buon livello di idratazione con oli naturali come olio di cocco e olio d’oliva, ricchi di antiossidanti e vitamina E.
Conclusione
Le unghie che si sfaldano sono un problema diffuso ma non inevitabile. Con una corretta diagnosi, una buona routine di cura e attenzione all’alimentazione, è possibile rinforzarle e prevenirne la fragilità nel tempo.
Curiosa per natura e appassionata di tutto ciò che è nuovo, Angela Gemito naviga tra le ultime notizie, le tendenze tecnologiche e le curiosità più affascinanti per offrirtele su questo sito. Preparati a scoprire il mondo con occhi nuovi, un articolo alla volta!




