Secondo il sito SpyTalk, conosciuto come il successore di “Wikileaks“, gli attacchi dell’11 settembre negli Stati Uniti, sarebbero stati eseguiti da terroristi di al-Qaeda che avevano lavorato nella CIA.
Seth Hettena, ex corrispondente dell’Associated Press e giornalista che ora scrive per SpyTalk, conosciuto come il “secondo Wikileaks” ha riportato una notizia sconvolgente.
L’11 settembre 2001, il World Trade Center, dove erano presenti le “Twin Towers” negli Stati Uniti, e il Joint Chiefs of Staff Pentagon degli Stati Uniti sono stati presi di mira da aerei civili dirottati dai terroristi di al-Qaeda. I terroristi che hanno dirottato gli aerei hanno compiuto un attacco suicida con gli aerei con i passeggeri a bordo. Le Torri Gemelle sono crollate. Un totale di 2.996 persone, di cui 19 terroristi, sono state uccise e più di 20mila ferite.
Varie accuse sono state fatte sulla stampa statunitense secondo cui la CIA e l’Arabia Saudita erano dietro questi attacchi. Dopo gli attacchi, gli Stati Uniti hanno invaso l’Afghanistan e l’Iraq.
Il giornalista Seth Hettena ha incontrato Don Canestraro, l’investigatore capo della Commissione militare di Guantanamo, istituita dall’allora presidente degli Stati Uniti George W. Bush in persona dopo gli attacchi dell’11 settembre.
L’articolo di Seth Hettena, che ha raggiunto vari documenti oltre all’intervista a Don Canestraro, è stato pubblicato su SpyTalk e ha dimostrato che i due membri di Al-Qaeda, Nawaf Al-Hazimi e Khaled Al-Mıhdar, che hanno effettuato gli attacchi dell’11 settembre, erano informatori della CIA.
Nel gennaio 2000, Nevaf El-Hazimi e Khaled El-Mihdar arrivarono in California, USA.
Sono stati accolti personalmente dal “funzionario statale” dell’Arabia Saudita Omar Al-Bayumi. Omar Al-Bayumi era un funzionario saudita con passaporto verde che è stato presentato come un “impiegato del governo“, anche se la sua posizione ufficiale non è stata specificata.
Tuttavia, l’arrivo in California dei cittadini dell’Arabia Saudita Nawaf Al-Hazimi e Khaled Al-Mihdar non è risultato strano per l’FBI. Perché non avevano le informazioni necessarie su queste due persone.
Per l’FBI, avrebbe potuto essere qualsiasi coppia dell’Arabia Saudita. Perché la CIA non ha informato l’FBI che questi due ex informatori erano membri di Al-Qaeda.
Poiché l’FBI non disponeva ancora dei poteri imposti dalle leggi sulla sicurezza nazionale in materia di terrorismo, non poteva seguire personalmente tutti coloro che stavano intorno a Omar Al-Bayumi senza la necessaria intelligence, e per questo motivo questi due terroristi sono entrati nuovamente negli Stati Uniti un anno dopo.
I terroristi, che hanno girato New York ad agosto e fatto i loro piani, hanno effettuato l’attacco mortale l’11 settembre 2001.
L’aereo Boeing 757-223 dell’American Airlines dirottato da Al-Hazimi e Al-Mihdar ha effettuato un attacco suicida al Pentagono. Un totale di 189 persone hanno perso la vita, tra cui 5 aggressori, 6 assistenti di volo e 58 passeggeri.
Secondo l’articolo pubblicato su SpyTalk, la CIA non ha rivelato i suoi legami organici con questi due nomi anche dopo l’attacco e lo ha tenuto segreto.
Gli agenti dell’FBI intervistati e interrogati dall’investigatore Don Canestraro accusarono la CIA: “L’hanno sicuramente insabbiato”.
Molti agenti dell’FBI hanno affermato di ritenere che l’attacco potesse essere prevenuto e che la CIA stesse coprendo i propri errori non condividendo informazioni vitali.
L’articolo pubblicato su SpyTalk ha dimostrato che 2 di questi 19 terroristi hanno lavorato contemporaneamente per la CIA.
Secondo l’articolo di SpyTalk, l’intelligence dell’Arabia Saudita ha trasformato l’ambasciata saudita a Washington DC negli Stati Uniti in un quartier generale dell’intelligence a seguito dell’accordo stipulato con la CIA.
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