La connessione 5G con i satelliti in orbita terrestre è finalmente una realtà. Grazie alla collaborazione tra l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e Telesat, per la prima volta è stato possibile collegare un satellite in orbita terrestre bassa (LEO) a una rete terrestre utilizzando la tecnologia 5G Non-Terrestrial Network (NTN), come riportato da IFLScience. Questo traguardo segna un passo cruciale nell’evoluzione delle telecomunicazioni, aprendo la strada a innovazioni che promettono di trasformare molteplici settori.

Una Rivoluzione Terrestre con Radici nello Spazio
Sebbene spesso associamo i satelliti a scenari fantascientifici, il progetto 5G NTN è stato concepito con scopi molto concreti. Questa tecnologia ha il potenziale per migliorare drasticamente:
- Le operazioni di soccorso, garantendo comunicazioni affidabili in aree colpite da disastri naturali.
- L’assistenza sanitaria, portando la telemedicina anche nelle regioni più remote.
- L’industria, offrendo supporto in tempo reale per processi operativi in luoghi difficilmente raggiungibili.
Durante le prime fasi del progetto, il team ha utilizzato l’attrezzatura Amarisoft per mantenere una connessione stabile con il satellite mobile LEO 3 di Telesat. La comunicazione è rimasta costante durante l’intero tragitto del satellite, dimostrando l’efficacia del sistema anche in condizioni complesse, come il rapido movimento dei satelliti a bassa orbita rispetto alla Terra.
Perché i Satelliti LEO Fanno la Differenza?
A differenza dei satelliti geostazionari, i satelliti LEO si muovono rapidamente intorno alla Terra, rendendo la connessione più impegnativa. Tuttavia, questi satelliti offrono numerosi vantaggi, tra cui una latenza significativamente ridotta e una copertura globale più efficiente, essenziale per garantire l’accesso a Internet in aree rurali e zone difficili da raggiungere.
Le Applicazioni del 5G NTN: Dalla Telemedicina all’Aviazione
Il successo dell’ESA e di Telesat apre nuove opportunità in vari ambiti:
- Telemedicina avanzata: sarà possibile eseguire interventi chirurgici a distanza con una connessione stabile e affidabile.
- Veicoli autonomi: i dati in tempo reale miglioreranno sicurezza ed efficienza.
- Squadre di emergenza: comunicazioni costanti anche in aree remote o isolate.
- Internet a bordo degli aerei: connessioni più rapide e stabili durante i voli, migliorando l’esperienza dei passeggeri.
Una Tecnologia Basata su Standard Aperti
Un elemento distintivo di questo progetto è l’uso di standard aperti sviluppati dalla partnership internazionale 3GPP, che garantiscono compatibilità tra dispositivi di diversi produttori. Questo approccio non solo facilita l’integrazione dei dispositivi mobili, ma riduce anche i costi di implementazione e manutenzione. In futuro, gli utenti potranno connettersi direttamente ai satelliti con i propri gadget, eliminando la dipendenza da infrastrutture terrestri.
Innovazioni all’Orizzonte
Secondo Alberto Genesi, responsabile dei sistemi e delle tecnologie delle telecomunicazioni presso l’ESA:
“Questo esperimento ha dimostrato le straordinarie capacità della nostra agenzia nello sviluppo dell’accesso a banda larga via satellite. Le specifiche 5G NTN sono state verificate con successo, aprendo la strada a progetti futuri come IRIS”.
Il progetto rappresenta solo l’inizio di una rivoluzione nel campo delle comunicazioni satellitari, offrendo una connettività globale più accessibile, affidabile ed economica.
Conclusioni
La connessione 5G tramite satelliti LEO non è più un sogno lontano. Grazie a tecnologie innovative e collaborazioni internazionali, stiamo entrando in una nuova era delle telecomunicazioni, dove lo spazio non è più un limite, ma una risorsa fondamentale per migliorare la vita sulla Terra.
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