Negli ultimi anni, tingere i capelli a casa è diventato un gesto sempre più diffuso, complice la praticità, i costi contenuti e l’ampia scelta di colorazioni disponibili anche al supermercato. Ma tra il desiderio di rinnovarsi e l’entusiasmo da tutorial, il rischio di commettere errori è dietro l’angolo.
Una posa sbagliata, la scelta del colore non adatto o una preparazione frettolosa possono compromettere il risultato, lasciando la chioma spenta, disomogenea o addirittura danneggiata. In questo articolo passeremo in rassegna i 6 errori più comuni da evitare quando si sceglie di tingersi i capelli a casa, con consigli pratici per ottenere un risultato professionale anche davanti allo specchio del proprio bagno. Perché colorarsi da sole è possibile, ma serve metodo, attenzione… e qualche accortezza in più.

1. Scegliere il colore sbagliato: il primo passo falso
La tentazione di cambiare completamente look in un colpo solo è forte, ma scegliere una nuance troppo lontana dal proprio colore naturale o dal proprio sottotono cutaneo può portare a un risultato poco armonioso. Per ottenere un effetto credibile e valorizzante, è sempre meglio orientarsi su tonalità simili alla propria base, più chiare o più scure di uno o due toni al massimo. Osservare il sottotono della pelle – caldo, neutro o freddo – può aiutare a evitare contrasti che induriscono i lineamenti o spengono l’incarnato. Le cartelle colore presenti sulle confezioni sono un ottimo punto di partenza, ma vanno interpretate con attenzione e, se possibile, confrontate alla luce naturale.
2. Saltare la prova allergica: un rischio da non sottovalutare
Uno degli errori più comuni (e più gravi) nella colorazione fai-da-te è quello di ignorare il test allergico, spesso percepito come un passaggio superfluo. In realtà, anche se si è già usata la stessa tinta in passato, la sensibilità cutanea può cambiare nel tempo. Effettuare una prova su una piccola zona di pelle 48 ore prima della colorazione è una misura semplice ma fondamentale per evitare risposte inaspettate. Prevenire è sempre meglio che dover trattare un problema in seguito.
3. Tempi di posa errati: né troppo né troppo poco
La fretta o la convinzione di “fare di meglio” spesso portano a modificare i tempi di posa consigliati. Tuttavia, lasciare la tinta in posa meno del previsto può compromettere la copertura, mentre prolungarla oltre il tempo indicato non migliora il risultato, ma può stressare i capelli o irritare il cuoio capelluto. È importante seguire le istruzioni presenti sulla confezione e usare un timer per rispettare i tempi in modo preciso. Una posa ben gestita fa la differenza tra un colore omogeneo e una tinta a chiazze.
4. Applicazione disomogenea: il colore non è una crema idratante
Spalmare la tinta in modo disordinato, partendo dalle punte o senza dividere i capelli in sezioni, è un errore che compromette la copertura. Per una colorazione uniforme, è essenziale procedere per sezioni, iniziando dalla radice, soprattutto se si desidera coprire i capelli bianchi, e distribuendo il prodotto con l’aiuto di un pennello o del beccuccio applicatore. Massaggiare delicatamente la tinta alle radici e pettinare verso le punte consente una distribuzione omogenea e riduce il rischio di zone più scure o più chiare.
5. Dimenticare la fase post-colore: la brillantezza si mantiene nel tempo
La tinta non termina con il risciacquo. Trascurare la cura post-colorazione significa compromettere la durata e la brillantezza del colore. Dopo il risciacquo, è indispensabile usare il trattamento incluso nella confezione (o un prodotto specifico) per sigillare le cuticole e fissare i pigmenti. Nei giorni successivi, è utile scegliere shampoo e balsami formulati per capelli colorati, capaci di mantenere la luminosità e prevenire lo sbiadimento. L’idratazione regolare con maschere nutrienti aiuta inoltre a contrastare la secchezza che può insorgere dopo la colorazione.
6. Non proteggere la pelle: fronte, orecchie e collo non devono “tingersi”
Un errore apparentemente secondario, ma visibile fin da subito, è non proteggere adeguatamente la pelle attorno all’attaccatura dei capelli. Il colore, se non schermato da una barriera, può macchiare fronte, orecchie e collo. Per evitarlo, è sufficiente applicare una crema grassa o una barriera protettiva sulla zona perimetrale del viso. In alternativa, esistono salviette specifiche per la rimozione delle macchie da colorazione, da usare subito dopo l’applicazione.
Un colore bello anche a casa: si può, basta partire preparati
Colorarsi i capelli a casa può essere un gesto pratico, soddisfacente e accessibile, ma come ogni trattamento tecnico richiede attenzione, precisione e qualche conoscenza di base. Evitare gli errori più comuni permette di ottenere un colore uniforme, brillante e in armonia con il proprio incarnato, senza dover ricorrere subito al parrucchiere per correzioni.
Per chi desidera affidarsi a formulazioni efficaci, delicate e facili da applicare, le tinte Garnier Olia e Good offrono una varietà di nuance pensate per tutti i tipi di capelli e per un risultato professionale anche a casa, con texture sensoriali e formule prive di ammoniaca. Una colorazione consapevole comincia da qui: da un gesto semplice che rispetta la fibra capillare e valorizza la bellezza naturale.
Curiosa per natura e appassionata di tutto ciò che è nuovo, Angela Gemito naviga tra le ultime notizie, le tendenze tecnologiche e le curiosità più affascinanti per offrirtele su questo sito. Preparati a scoprire il mondo con occhi nuovi, un articolo alla volta!