Un recente sondaggio americano evidenzia una preoccupante lacuna nella consapevolezza pubblica: molte persone ignorano che il consumo di alcol è strettamente legato al rischio di sviluppare il cancro. Nonostante le campagne di sensibilizzazione dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), meno della metà degli intervistati è consapevole di questa connessione. Il problema sembra essere aggravato da decenni di pubblicità che promuovono il consumo di alcol, oscurando i suoi effetti negativi sulla salute.
Dati preoccupanti: il consumo di alcol negli Stati Uniti
Secondo il CDC, oltre il 50% degli adulti americani consuma alcol, il 17% beve regolarmente grandi quantità, e il 6% rientra nella categoria dei bevitori cronici. Queste abitudini sono correlate a un aumento significativo del rischio di mortalità, incluso il cancro, come dimostrato da numerosi studi scientifici. Tuttavia, un’indagine condotta dall’Annenberg Public Policy Center (APPC) su 1.744 adulti americani ha rivelato che solo il 40% degli intervistati era a conoscenza del legame tra alcol e cancro. Preoccupante è anche il fatto che il 20% degli intervistati ritenga erroneamente che l’alcol non abbia alcun impatto sulla salute o addirittura riduca il rischio di malattie.
La percezione errata dell’alcol come “salutare”
La rappresentazione positiva dell’alcol nei media e nella pubblicità ha contribuito a diffondere l’idea che bere sia innocuo, o addirittura benefico. Patrick E. Jamieson, direttore dell’Annenberg Institute for Health and Risk Communication, sottolinea che questi risultati sono allarmanti. I messaggi di salute pubblica devono affrontare l’impatto delle campagne pubblicitarie che minimizzano i rischi, per migliorare la consapevolezza della popolazione.
Una questione globale: l’impatto dell’alcol in Europa
La situazione non è migliore in Europa. Secondo un rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) del 2019, il consumo di alcol nella regione europea causa circa 291.000 morti all’anno. Tra queste, il 35% è attribuibile a malattie del fegato, il 29% al cancro e il 23% a problemi cardiovascolari. Questi dati sottolineano l’urgenza di intensificare le campagne di sensibilizzazione per ridurre i danni legati al consumo di alcol.
Verso una maggiore consapevolezza
Gli esperti concordano che è essenziale migliorare la comunicazione sui rischi dell’alcol. Promuovere informazioni scientifiche chiare e accessibili può aiutare a contrastare la disinformazione e incoraggiare scelte di vita più sane. In un contesto globale dove l’alcol continua a essere percepito positivamente, una maggiore attenzione ai suoi effetti negativi potrebbe salvare vite.