Durante le festività, le conversazioni in casa possono trasformarsi in acquisti automatici indesiderati. I dispositivi vocali come Alexa e Google Assistant, se attivi, possono interpretare parole casuali come comandi. Scopri come evitare brutte sorprese.

Gli assistenti vocali ascoltano più di quanto pensi
Molte famiglie hanno ricevuto regali inattesi ordinati da Alexa senza rendersene conto. Questo accade perché, durante una normale conversazione, le parole dette possono essere scambiate per comandi vocali.
L’esperto di sicurezza informatica Matt Horan, di C3IA Solutions, ha spiegato che questi dispositivi possono effettuare ordini online senza autorizzazione esplicita, se non vengono configurati correttamente. “Con l’avvicinarsi del Natale – afferma Horan – molte persone riceveranno pacchi ordinati involontariamente dai propri assistenti vocali.”
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Questi dispositivi non distinguono tra una chiacchierata e un ordine reale. Ad esempio, parlare di un modello specifico di tenda o di un possibile regalo, può attivare il processo di ricerca e acquisto in automatico.
Uno dei casi citati riguarda una coppia che discuteva su una tenda da campeggio. L’assistente vocale ha raccolto le informazioni, ha cercato il prodotto, lo ha ordinato online, e tutto senza alcuna conferma umana. Fortunatamente, un SMS bancario ha allertato i proprietari.

Come proteggersi dagli acquisti accidentali
Disattivare l’acquisto vocale è la prima mossa consigliata dagli esperti. Se proprio si vuole lasciare attiva la funzione, è importante attivare un codice PIN di conferma. In questo modo, anche se il dispositivo interpreta male una conversazione, non potrà concludere alcun acquisto senza autorizzazione.
Inoltre, è possibile:
- Disattivare temporaneamente il microfono durante discussioni delicate.
- Utilizzare le app per controllare lo storico degli ordini.
- Configurare le autorizzazioni sull’app Alexa o Google Home per evitare sorprese.
Anche Amazon consente la restituzione gratuita di ordini non voluti, ma questo richiede tempo e attenzione da parte dell’utente.
Attenzione anche ai dispositivi Apple: Siri può attivarsi con comandi involontari e creare confusione. In un caso curioso, un parlamentare stava parlando della Siria e Siri ha frainteso, pensando di essere stata chiamata.
Ancora più clamoroso è quanto accaduto in America, dove un presentatore TV ha detto: “Alexa, ordinami una casa delle bambole”. Subito dopo, numerosi dispositivi Alexa hanno replicato l’ordine per conto degli spettatori.
Conclusione
La tecnologia vocale può semplificare la vita, ma è fondamentale conoscere i suoi limiti. Durante le feste, proteggi la tua privacy e evita acquisti involontari con pochi semplici accorgimenti. Verifica subito le impostazioni del tuo dispositivo e informa chi vive con te dei possibili rischi.
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