Scoperta rivoluzionaria nella ricerca della vita su Marte
Gli scienziati hanno fatto una scoperta cruciale che potrebbe cambiare la nostra comprensione del clima marziano e rappresenta un passo importante nella ricerca di vita extraterrestre. È stata trovata acqua sotto forma di brina sui vulcani più alti di Marte.
Dettagli della scoperta
Il team di ricerca ha rilevato macchie di acqua ghiacciata sui vulcani Tharsis del pianeta rosso, descrivendo inizialmente il ritrovamento come “significativo“. Questa scoperta sfida le ipotesi precedenti riguardo al clima marziano. Il dottor Adomas Valantinas della Brown University, Rhode Island, ha dichiarato:
“Era improbabile che si formasse ghiaccio vicino all’equatore di Marte a causa delle temperature relativamente alte durante il giorno, sia in superficie che in cima alle montagne, a differenza di quanto accade sulla Terra“.
Il dottor Valantinas ha aggiunto che la brina è estremamente sottile, con uno spessore di circa un centesimo di millimetro, pari alla larghezza di un capello umano.
Scoperta del vulcano “Noctis”
Parallelamente, un gigantesco vulcano, più alto dell’Everest, è stato individuato su Marte dopo decenni di osservazioni. Chiamato provvisoriamente “Noctis“, il vulcano si trova nella parte orientale della regione di Tharsis, vicino all’equatore marziano. Con un diametro di 280 miglia e un’altezza superiore ai 9.000 metri, il vulcano era stato avvistato varie volte dalle navicelle spaziali della NASA a partire dal 1971, ma la sua erosione ne aveva reso difficile il riconoscimento.
Implicazioni della scoperta
Il team scientifico ritiene che le dimensioni del vulcano e la complessità della sua storia indicano una lunga attività. Inoltre, una possibile lastra di ghiaccio glaciale potrebbe essere sepolta sotto il vulcano, offrendo nuove prospettive sull’evoluzione di Marte. Il dottor Pascal Lee, scienziato planetario del SETI Institute e del Mars Institute, ha affermato:
“La combinazione del vulcano gigante e della possibile presenza di ghiaccio glaciale è significativa, poiché fornisce un nuovo entusiasmante sito per studiare l’evoluzione geologica di Marte, cercare tracce di vita e pianificare future esplorazioni con robot e esseri umani“.