È stato sviluppato un nuovo tipo di vetro, autopulente e con eccellenti proprietà isolanti.
Tradizionalmente, il vetro rappresenta il punto debole delle finestre in termini di isolamento termico, ma questo problema potrebbe presto essere superato. Il nuovo materiale ha anche una caratteristica aggiuntiva.

Il vetro ha un ruolo cruciale nella nostra vita quotidiana, non solo per le bottiglie, ma soprattutto per le finestre, che illuminano le nostre case e contribuiscono all’isolamento termico.
Tuttavia, il vetro presenta alcuni svantaggi che i ricercatori cercano di risolvere da tempo. Ora, un nuovo materiale simile al vetro potrebbe offrire la soluzione.
Questo materiale, chiamato metamateriale multifunzionale microfotonico a base polimerica, o semplicemente PMMM, è stato sviluppato dai ricercatori del Karlsruhe Institute of Technology in Germania. I risultati del loro lavoro sono stati pubblicati su Nature Communications. Tra i principali vantaggi del PMMM, vi è la sua maggiore efficienza nel mantenere il calore all’interno della casa rispetto al vetro tradizionale.
Gan Huang, il responsabile della ricerca, ha spiegato che questo materiale può essere utilizzato non solo per le finestre, ma anche per tetti e pareti, e può sostituire intere pareti o parti del tetto. Inoltre, la luce che attraversa questo materiale rende l’interno visibile, ma dall’esterno non è possibile vedere dentro, offrendo privacy e aumentando la quantità di luce naturale senza la necessità di tende o persiane, che richiedono manutenzione.
Un’altra caratteristica notevole del PMMM è la sua capacità di raffreddamento radiativo. Questa tecnologia sfrutta le onde infrarosse che entrano nell’atmosfera terrestre, riscaldando e riflettendo il calore. Nei test, il PMMM ha mantenuto la temperatura interna sei gradi più fresca rispetto all’ambiente esterno.
Il materiale è anche autopulente grazie a microscopiche piramidi sulla superficie che creano uno strato d’aria sotto le gocce d’acqua, facendo sì che scivolino via portando con sé sporco e polvere.
Grazie a queste caratteristiche, il PMMM può contribuire alla progettazione di edifici più sostenibili e confortevoli, riducendo il consumo energetico e migliorando la qualità della vita.