Nel mondo del cinema, alcune produzioni hanno guadagnato fama non solo per il successo al botteghino, ma anche per l’alone di mistero e sfortuna che le circonda. Incidenti inspiegabili, morti premature e strani eventi dietro le quinte hanno alimentato nel tempo leggende sulle cosiddette “maledizioni del cinema”, che continuano a incuriosire appassionati e studiosi del settore.
Ma quanto c’è di vero? E quali sono i film più emblematici considerati “maledetti”? Ecco un viaggio tra superstizione, sfortuna e realtà.
Il caso de “L’Esorcista” (1973)
Uno dei film più iconici del genere horror, L’Esorcista è stato al centro di numerosi racconti inquietanti. Durante le riprese, un incendio distrusse quasi interamente il set — tranne la stanza dove si svolgevano gli esorcismi. Oltre a questo, alcuni membri del cast e della troupe persero la vita in circostanze insolite durante la produzione o poco dopo la fine delle riprese.
Secondo BBC Culture, ben nove persone collegate al film sarebbero morte nel periodo delle riprese, alimentando il mito di una vera e propria maledizione.

“Poltergeist” e il mistero delle morti sul set
La trilogia di Poltergeist, iniziata nel 1982, è un altro esempio di saga cinematografica funestata da eventi tragici. La protagonista Heather O’Rourke morì a soli 12 anni per complicazioni mediche rare, mentre Dominique Dunne, un’altra attrice del primo film, fu assassinata poco dopo l’uscita della pellicola.
Molti fan collegano queste morti al fatto che nel primo film furono usati scheletri umani veri per alcune scene, come riportato da Entertainment Weekly.
“Il Corvo” e la tragedia di Brandon Lee
Durante le riprese de Il Corvo (1994), Brandon Lee, figlio del leggendario Bruce Lee, morì accidentalmente a causa di un proiettile sparato da una pistola che avrebbe dovuto essere caricata a salve. L’incidente, avvenuto pochi giorni prima del termine delle riprese, divenne uno degli episodi più scioccanti nella storia del cinema.
Anche il padre, Bruce Lee, era morto in circostanze misteriose, alimentando la leggenda di una “maledizione della famiglia Lee”, come raccontato da History.com.
“Superman” e il mito della maledizione dell’uomo d’acciaio
Molti attori che hanno interpretato Superman sul grande e piccolo schermo sono stati colpiti da eventi drammatici. Il caso più famoso è quello di Christopher Reeve, rimasto paralizzato dopo una caduta da cavallo. Anche George Reeves, attore della serie TV degli anni ’50, morì in circostanze misteriose.
La cosiddetta “maledizione di Superman” ha attirato l’attenzione dei media per decenni, ed è stata analizzata anche dal Los Angeles Times (fonte).
Realtà o suggestione?
Molti studiosi sostengono che si tratti solo di coincidenze ingigantite dal fascino per il mistero e dalla potenza narrativa del cinema stesso. Tuttavia, il ripetersi di eventi tragici legati a determinate produzioni alimenta da anni l’immaginario collettivo.
Secondo lo Smithsonian Magazine, la tendenza a collegare eventi tragici a una “maledizione” risponde a un bisogno psicologico di dare senso al caos e all’imprevedibilità della vita (fonte).
Conclusione
Le “maledizioni nel cinema” rappresentano un mix affascinante di superstizione, coincidenza e storytelling. Che si tratti di reali sfortune o di miti alimentati da fan e media, questi episodi continuano a far parte della cultura popolare e a suscitare dibattiti, documentari e articoli ancora oggi.
Fonti autorevoli: