Un’enorme costruzione d’acciaio si erge nella piccola città di Pornainen, in Finlandia. Non è un silo, ma qualcosa di molto più innovativo: la più grande batteria di sabbia al mondo, una soluzione geniale per immagazzinare energia pulita e riscaldare un’intera comunità.
Come funziona l’accumulo termico a sabbia?
Sviluppata dalla startup finlandese Polar Night Energy, questa tecnologia rivoluzionaria è tanto semplice quanto efficace. La batteria è un grande serbatoio coibentato riempito con circa 100 tonnellate di sabbia, un materiale abbondante e a basso costo. L’energia elettrica in eccesso, prodotta da fonti rinnovabili come pannelli solari e turbine eoliche, viene utilizzata per riscaldare la sabbia fino a temperature che possono superare i 500°C attraverso un sistema di tubi.

Questa enorme massa di sabbia rovente è in grado di conservare il calore per giorni, o addirittura settimane, con una minima dispersione. Quando la domanda di energia aumenta, l’aria calda viene fatta circolare attraverso la sabbia e convogliata in uno scambiatore di calore. Qui, cede la sua energia all’acqua della rete di teleriscaldamento locale, fornendo calore a case, uffici e persino alla piscina comunale. Come riportato dalla BBC, questo sistema ha un’efficienza che può raggiungere il 99%.
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Un impatto concreto sull’ambiente e sulla comunità
L’impianto di Pornainen non è un semplice esperimento. Con una capacità di accumulo di 100 MWh, questa batteria di sabbia ha sostituito una vecchia centrale a pellet, contribuendo a un taglio drastico delle emissioni. Si stima una riduzione di quasi il 70% delle emissioni di gas serra per la rete di teleriscaldamento della zona, un passo significativo verso la decarbonizzazione.
Il progetto dimostra come sia possibile creare un sistema energetico più sostenibile e resiliente, sfruttando materiali comuni e tecnologie innovative. L’investimento, come sottolineato dal CEO di Polar Night Energy, Tommi Eronen, rappresenta una pietra miliare per lo stoccaggio di energia termica su larga scala, una sfida cruciale per la transizione energetica globale.
Questa tecnologia offre una soluzione concreta per bilanciare la natura intermittente delle fonti rinnovabili. Invece di sprecare l’energia prodotta in eccesso nei giorni di sole o vento, la si immagazzina sotto forma di calore per utilizzarla quando serve di più.
L’idea di utilizzare la sabbia per immagazzinare energia apre scenari interessanti per il futuro. Potrebbe essere la chiave per rendere le reti energetiche più stabili, pulite ed economiche.
Per approfondire il funzionamento e le potenzialità di questa tecnologia, puoi visitare il sito ufficiale di Polar Night Energy o leggere gli approfondimenti di testate internazionali come Bloomberg.
Curiosa per natura e appassionata di tutto ciò che è nuovo, Angela Gemito naviga tra le ultime notizie, le tendenze tecnologiche e le curiosità più affascinanti per offrirtele su questo sito. Preparati a scoprire il mondo con occhi nuovi, un articolo alla volta!




