Il brufolo cieco è uno dei problemi di pelle più fastidiosi e dolorosi. Si sviluppa in profondità, non emerge in superficie e richiede un approccio specifico per guarire senza lasciare segni. Ecco cosa sapere e come intervenire in modo sicuro.

Che cos’è un brufolo cieco e perché fa così male
I brufoli ciechi sono una forma di acne cistica profonda, spesso localizzata su mento, mascella e collo. A differenza dei comuni punti bianchi, restano sotto pelle perché l’ostruzione — causata da sebo, cellule morte e batteri — avviene negli strati più profondi.
La pressione esercitata sul tessuto cutaneo e sui nervi sensoriali li rende particolarmente dolorosi.
Non bisogna mai schiacciare un brufolo cieco: aumenta l’infiammazione, può spingere in profondità l’infezione e lasciare cicatrici permanenti.

Come trattare un brufolo cieco in modo sicuro
Dermatologi e specialisti concordano su alcuni interventi efficaci per favorire la guarigione.
1. Rimedi immediati e trattamenti casalinghi
- Impacchi caldi: applica un panno caldo per 10 minuti, 3-4 volte al giorno. Aiutano a portare il contenuto infiammatorio più in superficie.
- Niacinamide: riduce arrossamento e sebo, perfetta per calmare l’infiammazione.
- Perossido di benzoile: utile come trattamento mirato grazie alla sua azione antibatterica.
- Cerotti idrocolloidali: proteggono la zona e scoraggiano la tentazione di toccare il brufolo.
2. Quando serve il dermatologo
Nei casi più dolorosi o persistenti, i trattamenti professionali sono la via più rapida:
- Iniezioni di steroidi: riducono l’infiammazione di una cisti ostinata nel giro di 24–48 ore.
- Retinoidi, antibiotici o isotretinoina: indicati se l’acne è frequente o severa.
3. Prevenzione: la strategia più efficace
Per evitare che il problema ritorni:
- Usa prodotti non comedogeni e detergi il viso dopo aver sudato.
- Integra retinoidi come l’adapalene, ottimi per regolare il turnover cellulare.
- Riduci alimenti ad alto indice glicemico e latticini, spesso associati all’acne infiammatoria.
- Valuta trattamenti avanzati come la terapia laser, utile in caso di acne resistente.
Conclusione
I brufoli ciechi richiedono pazienza e i giusti accorgimenti, ma con una routine adeguata e il supporto di un dermatologo è possibile prevenirli e trattarli in sicurezza.
Per approfondire, puoi consultare fonti autorevoli come la American Academy of Dermatology o la Cleveland Clinic.
Curiosa per natura e appassionata di tutto ciò che è nuovo, Angela Gemito naviga tra le ultime notizie, le tendenze tecnologiche e le curiosità più affascinanti per offrirtele su questo sito. Preparati a scoprire il mondo con occhi nuovi, un articolo alla volta!




