Caffè, in quantità moderate fa molto bene. Ecco tutti i benefici

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Ma chi ha detto che il caffè fa male? Se consumato in quantità moderate pare faccia molto bene alla salute. Ecco tutti i benefici.

La bevanda delle bevande è probabilmente il caffè. Lungo, ristretto all’americana, espresso, schiumato, macchiato al latte e chi più ne ha più ne metta.

Ma specialmente il caffè tipico italiano, il famosissimo espresso, quello che è oggetto di culto nel Belpaese e soprattutto nel meridione d’Italia.

Quello di cui non si può fare a meno, o quasi, di primo mattino. Quello che diviene un rito subito dopo pranzo.

E per decenni, e forse secoli, si è ritenuto e si ritiene che il caffè, se non assunto in quantità minime, faccia male: rende nervosi, fa male alla gastrite, è controindicato in mille altre situazioni.

Ora però c’è una ricerca che comincia a dire tutto il contrario, vale a dire che questa bevanda fa anche bene.

Uno studio di alcuni scienziati, coordinati dal Professor B.B. Gokcen, della Gazy University of Ankara, ci conduce in un terreno del tutto diverso, inesplorato. La ricerca è stata pubblicata sulla prestigiosa rivista Food Science and Nutrition, col titolo di Coffee Consumption and Disease Correlations, Critical Reviews.

La ricerca si è concentrata sull’associazione tra il consumo di caffè e il rischio di sviluppare alcune malattie cardiovascolari e neurodegenerative.

Pare che assumendo caffè ci sia una minore possibilità di sviluppare malattie cardiovascolari e perfino neurodegenerative.

Vi sarebbero inoltre effetti positivi anche sulle performance di natura cognitiva, particolarmente nelle situazioni che impongono un’ottima concentrazione. Ma d’altro canto quest’aspetto era già abbastanza conosciuto.

Nondimeno quantità moderate di caffè avrebbero anche il loro effetto positivo nei confronti di malattie come il diabete, l’obesità, e perfino alcune forme di tumore. E c’è anche un risvolto di tipo psicologico e sociale tutto sommato non indifferente.

Il caffè dà sensazioni di energia, di positività, una sorta di benessere emotivo importante per la condizione mentale singola, ma anche nel corretto sviluppo delle relazioni sociali.

Insomma, questa bevanda è tutta da rivalutare. Anche se, è evidente, va assunta con moderazione nell’arco della giornata.

C’è anche chi, paradossalmente, se prende un caffè dopo le 5 del pomeriggio, non dorme per tutta la notte.

Ma un massimo di due o tre tazzine al giorno, a meno che non si soffra di qualche patologia particolare che sconsigli l’uso della bevanda, in generale sono ben tollerate dall’organismo e, addirittura, potrebbero avere dei risvolti positivi in relazione ad importanti malattie.

Il consiglio? In fondo bere caffè con moderazione nell’arco della giornata, è la scelta più giusta.

 

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