In Arkansas, USA, una cameriera ha vissuto un’esperienza incredibile che ha messo in luce l’instabilità del lavoro nel settore dei servizi. Ryan Brandt, impiegata del ristorante Oven & Tap, è diventata protagonista di un evento eccezionale: ha ricevuto una generosissima mancia, seguita però dal suo licenziamento.
Mentre serviva un grande gruppo di oltre 40 dirigenti aziendali, Brandt è stata sorpresa con una mancia di 4.400 dollari, frutto di un’azione collettiva dei clienti, guidati da Grant Wise, per fare un significativo gesto di gentilezza.
Ogni partecipante aveva contribuito con 100 dollari e ulteriori fondi erano stati raccolti tramite i social media. Il momento è stato documentato e condiviso su Instagram da Rebecca Soto, con l’intento di “fare del bene e benedire qualcun altro“.
Brandt, visibilmente commossa, ha ringraziato ripetutamente per questo generoso gesto.
Tuttavia, la situazione ha preso una svolta inaspettata. Nonostante la felicità iniziale, Brandt è stata licenziata dal ristorante, che ha citato una violazione delle loro politiche.
Secondo il Washington Post, le era stato detto di condividere la mancia con il suo capoturno, tenendo solo il 20% per sé, una pratica sconosciuta a Brandt nei suoi tre anni di lavoro lì.
La situazione si è complicata ulteriormente quando Wise, venuto a conoscenza del licenziamento, ha chiesto la restituzione della mancia per darla direttamente a Brandt al di fuori del ristorante. Al suo ritorno, Brandt è stata informata del suo licenziamento.
La direzione del ristorante ha dichiarato di aver seguito la richiesta dei clienti di dare la mancia a due cameriere specifiche, ma non ha fornito ulteriori dettagli sul licenziamento di Brandt, citando il rispetto della privacy dei dipendenti.
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