Una donna di Brighton sostiene di non essere nata sulla Terra, ma di provenire da un sistema stellare distante. Il suo racconto, radicato in esperienze spirituali e ricordi riaffiorati, riaccende il dibattito su presunte presenze extraterrestri tra gli esseri umani.

Una testimonianza che rilancia l’ipotesi degli extraterrestri tra noi
Rosanna Hanness, insegnante di yoga e guida in percorsi di crescita personale, afferma di essere la “prova vivente dell’esistenza extraterrestre”. Fin da bambina si è sentita diversa, come se non appartenesse completamente al mondo che la circondava. Racconta di aver vissuto sogni intensi e nitidi, talmente reali da sembrare frammenti di un’altra vita.
Secondo Rosanna, questi sogni l’avrebbero accompagnata per anni: scenari di volo sopra paesaggi sconfinati, oceani e città illuminate, percezioni vivide che lei stessa descrive come “ricordi di un’esistenza precedente”. Per lungo tempo non riuscì a comprenderne il significato, finché un incontro giovanile non cambiò la sua prospettiva.
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Durante l’adolescenza conobbe un insegnante spirituale che la introdusse a tecniche di respirazione profonda e a pratiche di introspezione. Fu così che Rosanna intraprese una terapia chiamata “rinascita”, un percorso che mira a far emergere memorie inconsce attraverso il respiro.
Durante una delle sessioni avrebbe avuto una rivelazione: la convinzione di provenire da una stella delle Pleiadi, un ammasso situato a circa 400 anni luce dalla Terra. Da quel momento, la donna ha iniziato a interpretare i suoi sogni come “frammenti di memoria cancellati prima di incarnarsi sul nostro pianeta”.
Il presunto legame con le Pleiadi e la missione sulla Terra
Secondo la sua testimonianza, prima di arrivare sulla Terra i suoi ricordi sarebbero stati “azzerati” per facilitarne l’adattamento al corpo umano. Con il tempo, però, alcuni elementi sarebbero riaffiorati sotto forma di sogni e visioni.
Rosanna sostiene che la sua presenza qui abbia un preciso scopo: aiutare chi la circonda a ritrovare la propria direzione spirituale. Racconta di sentirsi come un’anima “ospite”, inviata per offrire supporto attraverso l’esempio personale e pratiche di benessere.
Queste convinzioni l’hanno portata a dedicarsi allo yoga, alla meditazione e a programmi di detossificazione emotiva. Attraverso questi percorsi, incoraggia le persone a riconnettersi con la propria identità profonda, qualunque essa sia. Ritiene che “alcune anime non siano originarie della Terra” e che il suo compito sia aiutare altre persone ad ascoltare la loro intuizione.
La storia di Rosanna ha attirato l’attenzione dei media internazionali, riaccendendo una discussione già molto viva: esiste davvero la possibilità che esseri di altri mondi vivano tra noi senza essere riconosciuti?

Conclusione
La testimonianza di Rosanna Hanness divide l’opinione pubblica. Per alcuni rappresenta una narrazione simbolica e spirituale, mentre per altri potrebbe essere un indizio sull’eventuale presenza di intelligenze extraterrestri sulla Terra. Indipendentemente dall’interpretazione, il racconto solleva domande affascinanti sul rapporto tra memoria, identità e origine dell’anima.
Per approfondire temi legati allo studio delle Pleiadi o all’ipotesi di vita extraterrestre, si possono consultare fonti autorevoli come:
- ESA – European Space Agency: https://www.esa.int
- NASA – Exoplanet Exploration: https://exoplanets.nasa.gov
Curiosa per natura e appassionata di tutto ciò che è nuovo, Angela Gemito naviga tra le ultime notizie, le tendenze tecnologiche e le curiosità più affascinanti per offrirtele su questo sito. Preparati a scoprire il mondo con occhi nuovi, un articolo alla volta!




