Cartapesta: quando l’arte nasce da materiale “povero”

VEB

Per realizzare opere d’arte si possono utilizzare i materiali più svariati, dal marmo al legno, passando per i metalli e per le pietre preziose.

Ma si possono utilizzare anche materiali “poveri”, facilmente reperibili e a basso costo, ma con una resa che può essere eccezionale.

Un esempio lampante è rappresentato dalla cartapesta: di cosa si tratta?

La cartapesta è una tecnica che utilizza carta di giornali e di quotidiani: in buona sostanza la materia prima si prepara utilizzando prevalentemente carta e stracci intrisi di un materiale legante, come ad esempio la colla vinilica, ma anche la colla di farina o altro collante.

Oggi ne vediamo un gran uso soprattutto nelle maschere gigantesche che popolano i carri allegorici di Carnevale, ma in realtà è una tecnica antichissima, con cui sono state utilizzate anche opere di pregio che sono arrivate fino a noi.

A quanto pare già gli antichi Greci utilizzavano la cartapesta, anche se sostituivano la carta con le fibre di lino, ma per poterne avere traccia in Italia bisogna aspettare il 1400 ed i secoli successivi, quando anche i grandi artisti del calibro di Michelangelo la utilizzavano per le bozze ed i modelli preparatori delle loro opere.

Esistono varie tecniche di lavorazione della cartapesta, ma tutte si contraddistinguono per la leggerezza e la malleabilità della materia prima, che permette opere delle più svariate dimensioni e dei più diversificati usi.

Next Post

Segni zodiacali che avranno fortuna nel 2020

Ecco cosa c’è da aspettarsi per il 2020. 1. Capricorno Capricorno, sappiamo che non ti piacciono le feste, ma devi celebrare al più presto la prima posizione nella lista dei segni più fortunati del 2020! Rischiamo di dire che il prossimo anno sarà uno dei migliori periodi della tua vita. […]
Segni zodiacali che possono aspettarsi fortuna nel 2020