I ricercatori hanno recentemente collegato i cereali raffinati ad un rischio più elevato di malattie cardiache.
Cereali come avena, riso, orzo e grano costituiscono circa il 50% dell’apporto calorico giornaliero in tutto il mondo. Questo vale anche per i paesi a basso e medio reddito, in particolare Africa e Asia meridionale, secondo gli autori dello studio.
I prodotti integrali, d’altra parte, tendono a contenere più fibre, vitamine, minerali e acidi grassi essenziali rispetto ai cereali raffinati. Studi precedenti hanno dimostrato che una maggiore assunzione di cereali integrali è collegata a un minor rischio di malattie cardiovascolari e morte. Tuttavia, non sono state trovate associazioni chiare per i cereali raffinati.
Per scoprire una tale mancanza di prove, i ricercatori hanno esaminato il legame tra il consumo di cereali raffinati, cereali integrali e riso bianco con malattie cardiovascolari e mortalità. I loro risultati si basano sui dati di 137.130 persone di età compresa tra 35 e 70 anni in 21 paesi a basso, medio e alto reddito. I partecipanti non avevano una storia di malattie cardiache. Hanno preso parte allo studio epidemiologico prospettico per le aree urbane e rurali (PURE). Il team di ricerca ha esaminato il riso bianco separatamente da tutti gli altri chicchi raffinati. Questo perché più del 60% dei partecipanti allo studio vive in Asia, dove il riso è un alimento base. All’inizio dello studio, sono state raccolte informazioni dettagliate sull’istruzione, la ricchezza, lo stile di vita e la storia medica dei partecipanti.
I decessi dovuti a cause cardiovascolari o eventi cardiovascolari maggiori come infarto miocardico, ictus e insufficienza cardiaca sono stati quindi seguiti in media per 9,4 anni. I ricercatori hanno scoperto che la categoria più alta di assunzione di cereali raffinati (almeno 350 g, o circa 7 porzioni al giorno) era collegata a un rischio di morte superiore del 27%.
C’era un rischio maggiore del 33% di eventi cardiovascolari gravi rispetto alla categoria di assunzione più bassa (meno di 50 g al giorno). Una maggiore assunzione di cereali raffinati era anche collegata ad una maggiore pressione sanguigna. Tuttavia, non sono state trovate associazioni significative tra l’assunzione di riso integrale o riso bianco e i rischi per la salute. I risultati di questo studio sono probabilmente solidi e generalmente applicabili alle popolazioni di tutto il mondo. Ridurre la quantità e migliorare la qualità dei carboidrati sono quindi essenziali per una migliore salute.
Mi occupo di fornire agli utenti delle news sempre aggiornate, dal gossip al mondo tech, passando per la cronaca e le notizie di salute. I contenuti sono, in alcuni casi, scritti da più autori contemporaneamente vengono pubblicati su Veb.it a firma della redazione.