Che cosa è il misterioso Vuoto di Boötes?

VEB

Il Vuoto di Boötes è una vasta regione dello spazio che sfida le nostre aspettative.

Immagina per un attimo che la Via Lattea si trovasse in mezzo a questo immenso vuoto: avremmo scoperto l’esistenza di altre galassie solo mezzo secolo fa. Ma non confondere questo mistero con la nebulosa oscura Barnard 68.

Che cosa e il misterioso Vuoto di Bootes
Foto@Pixabay

Anche se alcuni dicono che attraversare Barnard 68 significherebbe viaggiare per oltre 752 miliardi di anni senza incontrare nulla, questa affermazione è fuorviante. Infatti, Barnard 68, situata a soli 400 anni luce da noi, è effettivamente piena di stelle nascoste dalla polvere cosmica.

Le fotografie scattate con la luce visibile dal Very Large Telescope dell’Osservatorio Europeo Australe (ESO) mostrano solo oscurità. Ma usando l’infrarosso, le stelle celate emergono brillantemente. Pensare che Barnard 68 sia un vuoto perché non possiamo vedere le sue stelle con la luce visibile è come dire che il sole non c’è quando è nascosto dalle nuvole.

Tornando al Vuoto di Boötes, spesso chiamato il Grande Vuoto, questa regione è notevolmente priva delle galassie che ci aspetteremmo di trovare. Estendendosi per 250-330 milioni di anni luce, rappresenta circa il 2% del diametro dell’intero universo osservabile. La sua esistenza venne alla luce nel 1981, grazie a uno studio sullo spostamento verso il rosso delle galassie.

Gli scienziati osservarono un numero sorprendentemente basso di galassie in quella regione, suggerendo che fosse “quasi vuota. Con il passare del tempo, sono state scoperte alcune galassie in questa zona, ma molto meno di quelle previste. Nel 1997, solo 60 galassie erano state identificate in un’area che, teoricamente, avrebbe dovuto ospitarne circa 2.000.

Mentre il Vuoto di Boötes rimane una curiosità cosmica, non sconvolge completamente le nostre teorie sulla formazione galattica. Alcuni ritengono che si sia originato dalla fusione di spazi vuoti di dimensioni minori. Ciò che è certo, però, è che rappresenta una prospettiva affascinante sull’universo: se ci trovassimo al suo interno, avremmo una visione radicalmente diversa del cosmo che ci circonda.

Next Post

Ecco che cosa non può fare l'intelligenza artificiale

L’avanzamento nel campo dell’intelligenza artificiale (AI) è notevole sia per la sua rapidità che per le sue capacità. Ma nonostante i suoi progressi, due caratteristiche rimangono distintamente umane: l’empatia e la creatività. L’AI ha conquistato terreno in diversi settori, dall’elaborazione precisa dei dati, alla previsione di futuri trend, all’automazione avanzata. […]
Ecco che cosa non puo fare intelligenza artificiale