La crema più consigliata per un tatuaggio appena fatto è una crema lenitiva e riparatrice specifica per la pelle tatuata o, in alternativa, un unguento contenente Pantenolo (Vitamina B5), come il Bepanthenol (spesso raccomandato dai tatuatori). Questi prodotti hanno lo scopo di idratare in profondità, lenire l’infiammazione, favorire la rigenerazione cellulare e proteggere la ferita (sì, il tatuaggio è a tutti gli effetti una ferita superficiale della pelle) da agenti esterni e infezioni.

Le Fasi di Guarigione del Tatuaggio e la Crema
Il processo di guarigione di un tatuaggio può essere suddiviso in tre fasi principali, e la crema gioca un ruolo fondamentale in ognuna di esse. Comprendere queste fasi aiuta a capire quando e come applicare il prodotto.
Fase 1: Infiammazione (Giorni 1-3)
Immediatamente dopo la seduta, la zona tatuata è una ferita aperta. La pelle è arrossata, gonfia e può fuoriuscire plasma e inchiostro in eccesso.
- Tatuaggio Punto e Virgola: La Storia Silenziosa che Molti Portano sulla Pelle
- E’ vero che non bisogna fare il bagno subito dopo un tatuaggio?
- Si fa tatuare le mani, ma il motivo è davvero assurdo
- Obiettivo della Crema: Mantenere la zona pulita e umida per prevenire la formazione di croste dure.
- Azione: Molti tatuatori consigliano di iniziare l’applicazione della crema (dopo aver lavato delicatamente il tatuaggio) dopo circa 24-48 ore dalla rimozione della prima pellicola (o come indicato dal tatuatore, specialmente se è stata usata una pellicola protettiva “second skin”). L’applicazione è cruciale, ma in strati sottili per far respirare la pelle.
Fase 2: Crosta e Prurito (Giorni 4-14)
La pelle inizia a seccarsi e formare una pellicina o, in alcuni casi, delle croste sottili. Questo è anche il periodo in cui il prurito è più intenso.
- Obiettivo della Crema: Mantenere la pelle idratata ed elastica per evitare che le croste si rompano o vengano grattate via prematuramente, il che potrebbe compromettere il disegno.
- Azione: Applicare la crema 2-3 volte al giorno in modo uniforme, massaggiando delicatamente finché non viene assorbita. Questo aiuta ad alleviare il prurito e favorisce il distacco naturale delle pellicine.
Fase 3: Guarigione Finale (Settimane 3-8 e oltre)
Le croste sono cadute, ma lo strato superficiale della pelle è ancora in fase di assestamento e i colori potrebbero apparire spenti.
- Obiettivo della Crema: Fornire idratazione continua per rigenerare completamente l’epidermide.
- Azione: Continuare l’applicazione di una crema idratante (anche meno specifica, ma di alta qualità) per mantenere la pelle elastica e far risaltare i colori. La cura idratante a lungo termine è la chiave per la longevità del tatuaggio.
I Migliori Tipi di Creme e Unguenti per il Tatuaggio
Non tutti i prodotti sono uguali. È essenziale scegliere formulazioni che supportino la guarigione senza occludere i pori.
1. Creme a Base di Pantenolo (B5)
Sono la categoria più popolare e spesso consigliata dai professionisti.
- Azione Principale: Il Pantenolo (Pro-Vitamina B5) agisce come un idratante profondo, ha proprietà lenitive e accelera il processo di riparazione della barriera cutanea.
- Vantaggi: Efficacia provata, alta tollerabilità.
- Esempi Comuni: Bepanthenol Tattoo, Panthenols specifici per tatuaggi.
2. Creme Specifiche per Aftercare Tattoo
Formulazioni create appositamente per i tatuaggi, spesso arricchite con ingredienti naturali.
- Azione Principale: Combinano ingredienti idratanti, anti-infiammatori e talvolta antibatterici naturali.
- Ingredienti Chiave: Burro di Karité, Olio di Cocco (non sempre consigliato nella fase iniziale, ma ottimo per l’idratazione successiva), Calendula, Camomilla, o specifici complessi vitaminici (A, E, F).
- Vantaggi: Sono studiate per non alterare i pigmenti e per garantire la massima traspirazione.
3. Unguenti a Base di Petrolato (Vaselina)
Usati storicamente, ma il loro uso è dibattuto.
- Azione Principale: Creano una barriera occlusiva che impedisce la disidratazione della ferita.
- Controindicazioni: Se applicati in strati troppo spessi, possono occludere i pori, non permettendo alla ferita di “respirare” e favorendo la proliferazione batterica e un’eccessiva fuoriuscita di inchiostro e plasma.
- Uso Consigliato: L’uso della vaselina è spesso limitato ai primissimi minuti post-tatuaggio, in studio, prima di coprire il tatuaggio, oppure come opzione di mantenimento dopo la guarigione completa per idratare, ma non è la prima scelta per la fase di guarigione acuta.
Cosa EVITARE Assolutamente
La cura sbagliata può causare infezioni o sbiadire il tuo tatuaggio.
| Categoria di Prodotto | Motivo dell’Evitamento |
| Prodotti con Alcol/Profumi | Seccano la pelle e possono causare bruciore o reazioni allergiche sulla ferita aperta. |
| Creme Antibiotiche Generiche | Possono contenere ingredienti troppo aggressivi o causare allergie; utilizzare solo se prescritte dal medico in caso di infezione. |
| Creme Solari (Fase 1 e 2) | Contengono filtri chimici che possono irritare la pelle appena tatuata. La protezione solare va applicata solo a tatuaggio completamente guarito (dopo 4-8 settimane). |
| Lozioni/Creme Molto Liquide | Non forniscono l’idratazione e la barriera protettiva necessarie alla pelle lesa. |
Istruzioni di Applicazione: Quanta Crema e Quando
La regola aurea è: Poco e Spesso.
- Lavaggio: Prima di ogni applicazione, lava delicatamente il tatuaggio con sapone neutro, antibatterico e non profumato. Tampona con un panno di carta usa e getta (mai un asciugamano in spugna).
- Quantità: Applica uno strato sottilissimo di crema, quanto basta per coprire l’area con un velo lucido. L’eccesso deve essere tamponato o massaggiato fino all’assorbimento. Il tatuaggio non deve apparire “soffocato” o troppo lucido.
- Frequenza: In media, 2 o 3 volte al giorno è sufficiente nei primi 10-14 giorni. Se senti che la pelle è troppo secca o tira, puoi aumentare l’applicazione, ma sempre con la minima quantità necessaria.
- Durata: Continua l’uso della crema specifica per almeno 2-3 settimane, fino alla caduta completa delle pellicine. Successivamente, passa a una buona lozione idratante per il mantenimento a lungo termine.
FAQ sulla Cura e le Creme per Tatuaggi
D: Posso usare una normale crema idratante?
R: Nelle prime settimane di guarigione (Fase 1 e 2), è fortemente sconsigliato utilizzare creme idratanti generiche. Queste spesso contengono profumi, alcol, o ingredienti non adatti a una ferita aperta che potrebbero causare irritazioni o infezioni. Una crema generica, priva di profumi e coloranti, può essere usata solo nella fase di mantenimento (dopo la guarigione completa).
D: Quante volte al giorno devo mettere la crema?
R: Di solito, due o tre volte al giorno sono sufficienti. L’importante è applicare la crema in uno strato molto sottile, permettendo alla pelle di respirare. Applicare troppa crema può intrappolare l’umidità e i batteri, ritardando la guarigione.
D: La crema deve essere antibatterica?
R: Non è strettamente necessario, e le creme troppo aggressive possono irritare. È sufficiente un prodotto specifico per tatuaggi o a base di Pantenolo. L’importante è mantenere il tatuaggio pulito con un sapone neutro e antibatterico prima di ogni applicazione della crema.
D: È normale che la crema faccia sbiadire un po’ di colore?
R: No, una crema specifica o a base di Pantenolo usata correttamente non fa sbiadire il colore. È normale che durante i primi giorni, quando si lava o si applica la crema, si veda un po’ di colore in eccesso (plasma misto a inchiostro) che viene via; questo è inchiostro non assorbito dalla pelle. Se invece noti un notevole sbiadimento a guarigione avvenuta, la causa è probabilmente l’esposizione solare o una guarigione problematica, non la crema.
Curiosa per natura e appassionata di tutto ciò che è nuovo, Angela Gemito naviga tra le ultime notizie, le tendenze tecnologiche e le curiosità più affascinanti per offrirtele su questo sito. Preparati a scoprire il mondo con occhi nuovi, un articolo alla volta!




