Il Premio Nobel per la Pace è senza dubbio il più noto e, spesso, il più controverso tra i riconoscimenti istituiti per volontà di Alfred Nobel. A differenza degli altri premi (Fisica, Chimica, Medicina, Letteratura ed Economia), che vengono assegnati in Svezia, quello per la Pace ha sede in Norvegia, ad Oslo. Ma chi decide il vincitore del Premio Nobel per la Pace? La risposta è precisa e racchiusa in un’istituzione poco conosciuta al grande pubblico: il Comitato Norvegese per il Nobel.

Il Ruolo Centrale del Comitato Norvegese
Il Comitato Norvegese per il Nobel (Den norske Nobelkomité) è l’organismo deputato a selezionare e designare il vincitore del prestigioso riconoscimento. Questo comitato è composto da cinque membri scelti direttamente dallo Storting, il Parlamento norvegese.
La scelta di Alfred Nobel di affidare il premio per la pace alla Norvegia, che all’epoca (fino al 1905) era unita alla Svezia, rimane un punto di dibattito storico. Alcuni ritengono che volesse evitare l’influenza della politica svedese sulla questione della pace, percepita come più neutrale in Norvegia. Fatto sta che il suo testamento è categorico: il Nobel per la Pace viene assegnato da un comitato nominato dal Parlamento norvegese.
Una Sottile Linea tra Politica e Indipendenza
Sebbene i membri siano nominati dal Parlamento, in base a una rappresentazione che riflette la sua composizione politica, è fondamentale sottolineare che il Comitato Norvegese per il Nobel opera con piena indipendenza nelle sue decisioni. I membri, una volta scelti per un mandato di sei anni (rinnovabile), non possono ricevere istruzioni dal governo né dal Parlamento. L’obiettivo è garantire che la selezione si basi sul merito e sulla visione di pace di Alfred Nobel, non su calcoli politici contingenti.
Nonostante l’indipendenza formale, le assegnazioni del premio hanno spesso suscitato discussioni sulla presunta influenza politica. Basti pensare al premio conferito a Barack Obama nel 2009, appena nove mesi dopo il suo insediamento, o all’Unione Europea nel 2012. Come ha sottolineato Kristian Berg Harpviken, ex direttore dell’Istituto Nobel, “il comitato agisce in completa indipendenza,” ma il legame istituzionale con il Parlamento è ciò che talvolta alimenta il sospetto di parzialità politica.
Il Processo di Selezione: Da Migliaia di Nomi al Vincitore
Il lavoro del Comitato Norvegese per il Nobel è parte di un processo lungo e rigoroso, scandito da scadenze precise e da regole di segretezza che durano mezzo secolo (50 anni).
Chi può Proporre un Candidato?
Non tutti possono candidare un nome al Nobel per la Pace. Le candidature, che per essere valide devono arrivare entro il 31 gennaio di ogni anno, possono essere presentate solo da una cerchia ristretta di figure autorevoli, tra cui:
- Membri (attuali ed ex) del Comitato Norvegese per il Nobel e suoi consulenti.
- Membri delle assemblee nazionali e dei governi di vari Paesi.
- Membri della Corte Internazionale di Giustizia dell’Aja.
- Professori universitari di diritto, scienze politiche, storia e filosofia.
- Precedenti Premi Nobel per la Pace (individuali o organizzazioni).
Per dare un’idea della mole di lavoro, nel 2025, per esempio, l’Istituto Nobel ha registrato 338 candidature (244 individui e 94 organizzazioni).
Le Fasi Decisionali
- Raccolta e Screening (Febbraio-Marzo): Dopo la scadenza del 31 gennaio, l’Istituto Nobel Norvegese, che funge da segretariato, compila la lista completa. Il Comitato si riunisce per una prima scrematura, riducendo la lista a una “shortlist” di circa 20-30 nomi.
- Ricerche e Report (Marzo-Agosto): Esperti e consulenti interni ed esterni producono report dettagliati sui candidati della lista ristretta.
- Deliberazione e Voto Finale (Settembre-Ottobre): Nelle ultime settimane prima dell’annuncio, il Comitato si riunisce più volte. Il dibattito è intenso e si conclude con la votazione, che decreta il vincitore. La decisione finale viene presa all’unanimità o a maggioranza semplice.
- L’Annuncio: Il vincitore o i vincitori (il premio può essere condiviso da un massimo di tre persone o organizzazioni) vengono annunciati pubblicamente a metà ottobre.
Un Esempio di Criterio: La Volontà di Nobel
La selezione è guidata dalla volontà di Alfred Nobel, che nel suo testamento definì il premio come riconoscimento per “la persona che ha fatto il massimo o il miglior lavoro per la fratellanza tra le nazioni, per l’abolizione o la riduzione degli eserciti permanenti e per la formazione e l’incoraggiamento di congressi per la pace.”
Questo criterio è stato interpretato in modo elastico nel corso del tempo. Se inizialmente si premiavano figure legate ai congressi di pace e al disarmo (come Bertha von Suttner, vincitrice nel 1905), oggi il raggio d’azione si è allargato includendo la lotta per i diritti umani, la democrazia e la giustizia sociale, spesso intesi come i pilastri di una pace duratura. Un esempio significativo è stata l’assegnazione a Malala Yousafzai nel 2014, per la sua lotta per il diritto all’istruzione delle bambine, evidenziando come la promozione della conoscenza sia vista come un elemento cruciale per la pace mondiale.
Il Nobel per la Pace non è solo un premio, ma un atto di indirizzo globale: valorizza lavori di mediazione a lungo raggio, come quello di Jimmy Carter (2002), e supporta cause sistemiche, ponendosi come un chiaro atto pedagogico per l’umanità.
Domande Frequenti (FAQ)
Il Comitato Norvegese per il Nobel è l’unico organismo che assegna i Premi Nobel?
Assolutamente no. Il Comitato Norvegese per il Nobel gestisce soltanto il Premio Nobel per la Pace. Gli altri premi (Fisica, Chimica, Medicina e Letteratura) sono assegnati da istituzioni svedesi, come l’Accademia Reale Svedese delle Scienze e l’Accademia Svedese.
Per quanto tempo le candidature al Premio Nobel per la Pace rimangono segrete?
Secondo lo statuto della Fondazione Nobel, le informazioni sul processo di selezione, inclusi i nomi dei candidati e i pareri degli esperti, sono tenute segrete per un periodo di cinquant’anni (50 anni). Solo dopo tale periodo possono essere consultati dagli storici e dal pubblico.
Il Parlamento Norvegese può influenzare o annullare la decisione del Comitato?
Formalmente, il Parlamento Norvegese (Storting) non può né influenzare né annullare la decisione del Comitato. I membri del Comitato, una volta nominati, agiscono in completa autonomia, mantenendo una netta separazione tra il loro ruolo politico precedente e la funzione decisionale all’interno del Nobel.
Quando viene annunciato e quando viene consegnato il Premio Nobel per la Pace?
Il vincitore del Premio Nobel per la Pace viene annunciato pubblicamente a Oslo a metà ottobre di ogni anno. La cerimonia di consegna del premio si tiene invece il 10 dicembre, giorno della morte di Alfred Nobel, presso il Municipio di Oslo.
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