Spesso diamo per scontato che un elettrodomestico progettato per pulire si pulisca da solo. Purtroppo, non è così. Con il tempo, residui di detersivo, calcare e batteri trasformano l’interno della tua lavatrice in un ambiente poco igienico, causando cattivi odori e riducendo l’efficienza energetica. Se i tuoi panni appena lavati non profumano di fresco, è il momento di intervenire.
Spieghiamo per bene come pulire la lavatrice in ogni sua parte, dal cestello al filtro, utilizzando metodi efficaci che vanno dai rimedi della nonna alle soluzioni chimiche più avanzate.

Perché la lavatrice si sporca? Il nemico invisibile
Anche se l’esterno brilla, l’interno della lavatrice può nascondere insidie. I problemi principali sono due: l’accumulo di calcare e la proliferazione di muffe.
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Il calcare si forma a causa dei sali di calcio e magnesio presenti nell’acqua dura. Quando l’acqua viene riscaldata, questi sali precipitano e si incrostano sul cestello e sulla resistenza (la serpentina che scalda l’acqua). La conseguenza? L’elettrodomestico fatica a scaldare l’acqua, aumentando il consumo elettrico.
Dall’altra parte, i cattivi odori sono causati da batteri e muffe che si nutrono di residui organici: lanugine dei vestiti, capelli, grasso corporeo e detersivo non sciolto. Questi microrganismi prosperano nell’umidità, specialmente nelle guarnizioni e negli angoli nascosti.
Pulizia del Cestello: Metodi Naturali ed Efficaci
Il cestello è il cuore della lavatrice. Per igienizzarlo, non serve sempre ricorrere a prodotti industriali costosi. Ecco le migliori strategie per rimuovere sporco e odori.
1. Il duo classico: Aceto e Bicarbonato
Questa combinazione è eccellente per una manutenzione ordinaria. L’aceto agisce come anticalcare, mentre il bicarbonato ha un potere sgrassante e deodorante.
- Procedimento: Mescola mezza tazza di acqua e bicarbonato e versa la soluzione nella vaschetta del detersivo. Versa due tazze di aceto di vino bianco (o di alcol) direttamente nel cestello.
- Ciclo: Avvia un ciclo a vuoto alla temperatura più alta possibile (almeno 60°C) e scegli il programma più lungo.
Nota: L’odore dell’aceto svanirà completamente durante il risciacquo.
2. Acido Citrico: La scelta ecologica potente
Se vivi in una zona con acqua molto dura, l’aceto potrebbe non bastare. L’acido citrico è un disincrostante naturale molto più potente.
- Dosaggio: Sciogli 150g di acido citrico in 1 litro d’acqua tiepida e versa direttamente nel cestello.
- Azione: Avvia un lavaggio a 60°C o 90°C. Questo metodo elimina il calcare in profondità senza danneggiare le guarnizioni come potrebbe fare l’uso eccessivo di aceto a lungo termine.
3. Candeggina: Per casi estremi
Se noti macchie nere persistenti o un forte odore di “palude”, potresti dover ricorrere alla candeggina.
- Versa 100 ml di candeggina nel cestello e altrettanti nella vaschetta.
- Avvia un ciclo caldo (60°C).
- Consiglio Pro: Metti in pausa la lavatrice quando è piena d’acqua e lascia agire per un’ora, poi riprendi. Ricorda di fare un doppio risciacquo extra per eliminare ogni residuo chimico prima di lavare i vestiti.

Guarnizione, Filtro e Vaschetta: La Pulizia di Precisione
Pulire solo il cestello non basta se trascuri i componenti dove si annida lo sporco più ostinato.
Come rimuovere la muffa dalla guarnizione
La guarnizione in gomma è il luogo preferito dalla muffa a causa del ristagno d’acqua.
- Prepara una soluzione di acqua calda e candeggina (o uno spray specifico antimuffa).
- Usa una spugna abrasiva per strofinare l’interno della piega della gomma.
- Asciuga perfettamente con un panno pulito.Importante: Questa operazione andrebbe fatta regolarmente, idealmente asciugando la gomma dopo ogni lavaggio.
Manutenzione del filtro di scarico
Un filtro intasato può bloccare lo scarico e causare guasti alla pompa.
- Frequenza: Ogni 3 mesi.
- Come fare: Posiziona un asciugamano e una bacinella bassa sotto lo sportellino del filtro (solitamente in basso a destra). Apri lentamente per far uscire l’acqua residua. Rimuovi il filtro e puliscilo sotto l’acqua corrente, togliendo monete, capelli o residui di tessuto.
Pulizia della vaschetta del detersivo
Qui si accumulano residui di ammorbidente e polvere che diventano neri e viscidi.
- Estrai il cassetto premendo la linguetta di sblocco.
- Immergilo in acqua calda e sapone.
- Usa un vecchio spazzolino da denti per raggiungere gli angoli difficili e pulire anche la nicchia interna della lavatrice dove si inserisce il cassetto.
Approfondimento: La Ricetta “Segreta” agli Acidi Organici
Per una pulizia profonda che rimuove ruggine, calcare e residui di sapone in un colpo solo, ecco una combinazione chimica avanzata (ma sicura) suggerita dagli esperti di manutenzione: Acido Citrico + Acido Ascorbico.
L’acido ascorbico non è altro che Vitamina C. Insieme all’acido citrico, crea una reazione di ossidoriduzione molto efficace contro i depositi minerali.
Ingredienti:
- 100g di Acido Citrico
- 200g di Acido Ascorbico (cerca confezioni alimentari grandi)
- 3 litri di acqua bollente
Procedimento:
Diluisci le polveri nell’acqua bollente. Lascia raffreddare fino a circa 40°C e versa la soluzione nel cestello. Avvia un ciclo lungo a vuoto. Il risultato sarà una brillantezza interna paragonabile al nuovo.
Tabella Comparativa: Quale Prodotto Scegliere?
Per aiutarti a scegliere il metodo migliore per la tua situazione, ecco un rapido confronto:
| Prodotto | Efficace contro | Sicurezza Guarnizioni | Frequenza Consigliata |
| Aceto Bianco | Calcare leggero, Odori | Media (può seccare la gomma se abusato) | Mensile |
| Bicarbonato | Odori, Macchie di grasso | Alta | Ad ogni lavaggio (come additivo) |
| Acido Citrico | Calcare ostinato, Incrostazioni | Alta | Ogni 3 mesi |
| Percarbonato | Batteri, Odori, Sbiancante | Alta | Mensile |
| Candeggina | Muffa nera, Batteri | Bassa (aggressivo) | Solo in casi estremi |
5 Regole d’Oro per Ridurre la Manutenzione
Prevenire è meglio che curare. Segui questi consigli per ridurre la necessità di pulizie profonde:
- Non esagerare con il detersivo: Il “troppo” non lava meglio, anzi, crea una patina grassa che nutre i batteri. Segui le dosi indicate sul flacone.
- Lascia l’oblò aperto: Dopo ogni lavaggio, lascia lo sportello socchiuso per permettere all’umidità di evaporare. Questo è il metodo n.1 per prevenire la muffa.
- Usa temperature alte: Almeno una volta al mese, fai un lavaggio (anche con biancheria da casa resistente) a 60°C o 90°C per igienizzare termicamente il cestello.
- Pulisci subito la gomma: Passa un panno asciutto nella guarnizione dopo ogni ciclo.
- Attenzione all’ammorbidente: Gli ammorbidenti sono a base cerosa e tendono a sporcare molto la vaschetta e il cestello. Usali con parsimonia o sostituiscili con acido citrico diluito.
Conclusione
Mantenere pulita la lavatrice non è solo una questione estetica, ma di salute e risparmio. Una lavatrice priva di calcare e muffa consuma meno energia, dura più a lungo e garantisce capi davvero igienizzati. Ti consigliamo di impostare un promemoria sul telefono ogni 3 mesi per effettuare una pulizia del filtro e un ciclo a vuoto con acido citrico.
Hai provato uno di questi metodi? La manutenzione costante è la chiave per elettrodomestici longevi.
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