Un uomo ha rivelato di essere il padre di 42 figli, tutti di donne che non conosce, dopo aver donato il suo seme.
L’uomo, chiamato semplicemente Tom, è apparso giovedì sul canale britannico per la trasmissione Steph’s Packed Lunch di Channel 4 raccontando del suo viaggiare in lungo e in largo per il Regno Unito per consegnare il suo “seme”.
Ha spiegato: “Nel 2011 ho letto così tante notizie sulla carenza di banche del seme e ho pensato di andare avanti e fare domande“.
“Mi sono qualificato presso una delle banche del seme più rispettabili nel Regno Unito e ho donato lì“.
“Poi ho scoperto che ci sono persone che preferirebbero incontrare l’altra persona che può contribuire al DNA del loro bambino“.
“C’è una questione di costi. Alcune persone, vedo, si sentono molto meglio incontrando la persona e anche conoscendo una serie di cose“
“Se un giorno si trovassero di fronte un adolescente che desidera disperatamente incontrare il loro padre biologico, ho sempre detto loro che sarei stato felice di farlo. Quelle sono opzioni che non si ottengono attraverso una banca del seme“.
Quando gli è stato chiesto se addebita a chi riceve il seme o meno i suoi “servizi“, Tom ha detto: “E’ tutto di tasca propria per viaggiare da persone per aiutarle. Mi sembra una cosa così significativa che sono stato in grado di fare.“
Ha continuato spiegando come funziona: “La maggior parte delle volte vado a casa loro. Beviamo del tè in soggiorno e chiacchieriamoper un bel po ‘. Poi vado in bagno e metto il seme in una siringa e poi esco. A volte facciamo una videochiamata prima di incontrarci o parlare al telefono. È bello creare fiducia.”
Quanto a chi è idoneo per i suddetti servizi, Tom ha aggiunto: “Aiuterò chiunque se penso che il bambino sarà amato“.
C’è anche una garanzia, nell’improbabile caso che due fratellastri si incontrino davvero e non siano consapevoli di essere parenti di sangue.
Tom ha spiegato: “Abbiamo un gruppo Facebook in cui fanno parte le persone che ho aiutato. Ho anche creato modi anonimi per consentire loro di verificare se una persona potrebbe essere un fratellastro, utilizzando la crittografia“.
