Se pensi che la vita non sia più la stessa dal 2020, senza riuscire a capire il perché, non sei solo.
La pandemia di COVID-19 ha certamente stravolto le nostre vite, ma è questa l’unica spiegazione al senso di straniamento che molti hanno percepito negli ultimi quattro anni?
Mike Mancusi, un comico americano famoso sui social come Instagram e TikTok per le sue scenette, ha cercato di dare una risposta in un video che ha ottenuto oltre 1,5 milioni di visualizzazioni su TikTok. Molti nei commenti si sono trovati d’accordo con la sua analisi. Nel video, Mancusi pone una domanda provocatoria: “Ti sembra che gli ultimi quattro anni non siano stati reali?“
Ha notato che molti, specialmente i millennial, non riescono a ricordare la vita pre-2020, come se fosse stata cancellata. Mancusi spiega che questo senso di irrealtà deriva dal fatto che la nostra esistenza è ora intrappolata nel mondo digitale e sui nostri telefoni, perdendo così il contatto con lo spazio fisico.
Mancusi sostiene che il costante bombardamento di notizie negative dal mondo intero, a cui siamo esposti attraverso i dispositivi digitali, ci fa sentire come se vivessimo in un videogioco, una realtà distorta e artificiale che ci rende, a suo dire, quasi come dei cyborg.
Il comico critica anche l’ossessione per i social media, sottolineando come anche in vacanza siamo preoccupati di ciò che ci perdiamo online o della necessità di ottenere approvazione attraverso like per le nostre foto e video. Invita quindi a distaccarsi dai social per tutelare la nostra salute emotiva e a riconnetterci con il mondo fisico e con le persone care, senza la necessità di condividere ogni momento online.
Inoltre, collega l’effetto dei social alla dopamina, spiegando come molti contenuti siano progettati per renderci ansiosi e come non valga la pena lasciarli influenzare eccessivamente le nostre emozioni.
Nella sezione commenti, molti utenti hanno condiviso sentimenti simili. Uno ha scritto di essere passato da estroverso a introverso, un altro di sentirsi privo di gioia senza sapere perché, mentre un terzo ha espresso di sentirsi come se la propria vita fosse in pausa.
