Gli scienziati danesi hanno recentemente previsto un futuro complicato per l’Europa a causa dei gravi cambiamenti climatici legati all’aumento della temperatura globale.
I dati provenienti dai loro modelli indicano che potrebbe esserci un’era glaciale imminente nella regione. Ci sono stati notevoli mutamenti nel clima terrestre negli ultimi decenni, con un evidente innalzamento delle temperature medie annuali dalla metà del ventesimo secolo, e questo è stato attribuito alle attività umane.
Questo è il motivo per cui sono stati creati il Protocollo di Kyoto e l’Accordo di Parigi, per cercare di contrastare questo fenomeno. Le correnti oceaniche, che trasportano enormi volumi d’acqua lungo le coste e giocano un ruolo chiave nel trasferimento energetico, influenzano anche il clima della Terra.
Ad esempio, la Corrente del Golfo calda assicura un clima più temperato al Nord Europa. Ma queste condizioni familiari potrebbero cambiare entro il prossimo mezzo secolo.
La circolazione globale delle correnti oceaniche (AMOC) è fondamentale per mantenere il clima terrestre stabile. Interruzioni in questo flusso potrebbero scatenare effetti radicali e un effetto a catena.
Questo potrebbe portare a uno spostamento delle zone di pioggia tropicali, incrementi di calore e siccità nelle aree equatoriali, mentre Europa e Nord America potrebbero subire un considerevole raffreddamento. Questi fattori potrebbero causare danni gravi all’agricoltura e persino un collasso agricolo.
Gli esperti prevedono che tali cambiamenti possano manifestarsi entro la metà del XXI secolo. Si prevede anche che il riscaldamento si sposti dall’Artico all’Antartide, presentando nuove difficoltà complesse nella lotta globale contro il riscaldamento del pianeta e la preservazione degli ecosistemi.
L’attuale situazione climatica è preoccupante. Quest’anno, l’Europa ha sperimentato intense ondate di calore, mentre l’Asia è stata colpita da piogge abbondanti.