IN BREVE
- Scopri i principali metodi per fare soldi online in modo semplice e legale;
- Conosci le piattaforme più utilizzate e affidabili;
- Approfondisci come gestire i guadagni extra, anche in ottica partita IVA.
Come guadagnare online: è davvero possibile farlo nel 2025?
Fare qualche soldino extra online non è più un’illusione o un passatempo riservato a pochi “smanettoni”. Oggi, con una connessione internet, un pizzico di costanza e le giuste informazioni, chiunque può iniziare a guadagnare qualche euro in più – comodamente da casa. Dalle piattaforme di micro-task alle app di cashback, passando per la vendita di oggetti usati, esistono decine di opportunità concrete. Non stiamo parlando di arricchirsi rapidamente, ma di integrare il proprio reddito mensile in modo intelligente.

Queste attività sono perfette sia per chi ha già un lavoro, sia per studenti, pensionati o neomamme che desiderano maggiore flessibilità. Inoltre, con il giusto approccio, alcuni di questi “lavoretti digitali” possono evolversi in vere e proprie attività autonome: ed è qui che il tema della partita IVA torna utile, soprattutto per chi inizia a generare entrate consistenti.
I metodi più semplici per iniziare: dalle app ai micro-task
Se sei alle prime armi, esistono metodi veloci e accessibili per cominciare subito a guadagnare qualcosa online. Alcune attività richiedono pochi minuti al giorno e non richiedono competenze specifiche. Tra i più noti:
- Idee per piccoli business online con meno di 100 euro
- Idee per guadagnare online senza investire
- Come guadagnare online nel 2025: 7 metodi che funzionano davvero
- App di cashback e sondaggi online, come Swagbucks, Toluna, Nielsen: ti premiano per opinioni o acquisti;
- Micro-lavori digitali, come clic, trascrizioni, data entry su piattaforme come Amazon Mechanical Turk o Clickworker;
- Guadagni da app di investimento automatico, come Gimme5 o Oval, ideali per piccoli risparmi;
- Test di siti e app: servizi come UserTesting ti pagano per dare feedback su siti web in fase di sviluppo.
Questi strumenti sono ottimi per chi vuole “sondare il terreno” e iniziare a costruire una piccola entrata extra. Alcune piattaforme erogano pagamenti tramite PayPal o buoni spesa, altre consentono anche accrediti bancari.
Quando il guadagno resta occasionale, non c’è bisogno di aprire una partita IVA. Ma attenzione: se l’attività diventa frequente e organizzata, allora serve inquadrare correttamente la tua posizione fiscale.
Vendere online: oggetti usati, artigianato e print-on-demand
Uno dei modi più efficaci per fare soldi extra online è vendere qualcosa. E no, non serve un negozio fisico. Puoi iniziare semplicemente da casa:
- Vendi oggetti che non usi più su piattaforme come Vinted, eBay o Subito;
- Se hai abilità creative, puoi proporre il tuo artigianato su Etsy;
- Con il print-on-demand, puoi vendere magliette, tazze o poster personalizzati senza gestire l’inventario (es. con Printful o Teespring).
Chi è costante può costruirsi una rendita mensile extra interessante. Se i guadagni crescono, è consigliabile aprire una partita IVA in regime forfettario, ottimo per artigiani digitali e venditori online.
Freelance digitali: scrittura, grafica, consulenze e altro
Chi ha competenze specifiche può offrire servizi freelance tramite piattaforme come Fiverr, Freelancer, Upwork o italiani come AddLance. I settori più richiesti includono:
- Scrittura e copywriting per blog, e-commerce, contenuti SEO;
- Grafica e design, come loghi, locandine, contenuti social;
- Traduzioni e consulenze linguistiche;
- Supporto clienti, assistenza virtuale, data entry.
In questo caso si parla di prestazioni professionali, quindi quando si superano i 5.000 euro annui o si ha continuità, serve aprire la partita IVA e regolarizzare la posizione fiscale.
Guadagni passivi: blog, affiliazioni, YouTube
Costruire una rendita online può significare anche guadagnare mentre dormi. Parliamo di guadagni passivi, più lenti da avviare ma potenzialmente più stabili nel lungo periodo. Alcuni esempi:
- Aprire un blog e monetizzarlo con pubblicità o affiliazioni;
- Creare un canale YouTube o un podcast e generare entrate da Adsense o sponsor;
- Promuovere prodotti tramite programmi di affiliazione (es. Amazon, Booking, ecc.);
- Scrivere e vendere eBook o corsi digitali.
In tutti questi casi, quando si superano certi limiti di guadagno e si acquisisce una certa regolarità, serve la partita IVA. Il consiglio è di informarsi prima di iniziare per evitare problemi fiscali futuri.
Conclusione: guadagnare online è possibile, ma con metodo
Fare soldi extra online è possibile per davvero, ma serve consapevolezza, soprattutto dal punto di vista legale e fiscale. I primi euro si possono fare anche senza partita IVA, ma se decidi di farlo con continuità è giusto inquadrare tutto correttamente. Le opportunità digitali sono tante: scegli quella che si adatta meglio alle tue competenze e al tuo tempo.
Come fare qualche soldo extra online – Domande frequenti
Qual è il modo più semplice per guadagnare online senza esperienza?
Uno dei modi più accessibili è partecipare a sondaggi online, usare app di cashback o vendere oggetti usati. Non servono competenze tecniche, solo tempo e costanza.
Devo aprire partita IVA per vendere su Vinted o eBay?
Se vendi oggetti usati in modo occasionale, no. Ma se l’attività diventa sistematica e genera entrate regolari, è consigliabile aprire partita IVA, anche in regime forfettario.
Quanto posso guadagnare con il print-on-demand?
Dipende da quanto investi in promozione e design. In media, con una buona strategia si possono generare guadagni mensili interessanti, anche di alcune centinaia di euro.
I guadagni da blog o YouTube vanno dichiarati?
Sì, anche se piccoli, vanno dichiarati. Quando superano determinati limiti o diventano abituali, è necessario regolarizzarsi con partita IVA e versamenti fiscali.
Curiosa per natura e appassionata di tutto ciò che è nuovo, Angela Gemito naviga tra le ultime notizie, le tendenze tecnologiche e le curiosità più affascinanti per offrirtele su questo sito. Preparati a scoprire il mondo con occhi nuovi, un articolo alla volta!




