Ci sono dolori che accumunano tutti, personaggi famosi e gente comune, dolori tanto grandi da sembrare insopportabili ed insuperabili, dolori che è difficile anche raccontare e condividere.
E certamente tra questi dolori c’è la perdita prematura di un figlio, esperienza che purtroppo ha vissuto Franco Gatti, uno dei componenti dei “Ricchi e Poveri”.
L’artista, ospite di Caterina Balivo, ha commosso il pubblico e la conduttrice proprio raccontando il suo lutto e condividendo il ricordo di suo figlio Alessio, 23 anni, che si è spento nel febbraio 2013.
«Alessio era incredibile. Si metteva a trafficare in Borsa e dopo sei mesi guadagnava. Gli insegnavo qualche accordo al piano e imparava a suonare. Di studiare non se ne parlava, però era così… Beveva troppo e questa è stata la sua disgrazia», ha raccontato con gli occhi lucidi.
Dopo la sua morte, Franco però è convinto che suo figlio non se ne sia mai andato del tutto e che continui a mandargli segnali:
«A casa veniva sempre un gabbiano la mattina sul mio terrazzino. Lo guardavo e poi se ne andava. Ero a Mosca in albergo dietro ai vetri di una finestra. Pensai a mio figlio e vidi un gabbiano. Se non era un messaggio questo? Credo che ci rincontreremo, lo spero».