Venere, conosciuto per le sue condizioni estreme e un’atmosfera nociva, potrebbe celare sorprese sulla presenza di vita extraterrestre.
La dottoressa Michelle Taller, affiliata al Goddard Space Flight Center della NASA, ha avanzato una teoria intrigante suggerendo che potrebbero esistere indizi di vita all’interno dell’atmosfera venusiana. In una conversazione con The Sun, ha espresso:
“Ci sono evidenze che suggeriscono tracce di vita nell’atmosfera di Venere, simili a ciò che potrebbe essere rilasciato da organismi microscopici.”
Pur essendo paragonato alla Terra per le sue dimensioni e composizione, Venere è un mondo radicalmente diverso. Con temperature che sfiorano i 475 °C e un’atmosfera dominata da acido solforico e anidride carbonica, sembra impossibile immaginare la vita sulla sua superficie.
Ma il Dr. Taller non esclude l’idea. Pensa che l’atmosfera di Venere potrebbe nascondere tracce di microbi. Questa prospettiva ha suscitato perplessità tra gli esperti, inclusi alcuni come il professor Dominic Papineau, astrobiologo presso l’University College di Londra. Egli sottolinea l’importanza dell’acqua liquida per le reazioni vitali e trova l’idea di vita su Venere piuttosto improbabile.
Ciononostante, sia Taller che Papineau sono concordi nell’affermare che le lune ghiacciate nel nostro sistema solare, come Europa e Encelado, potrebbero offrire un ambiente più propizio alla vita microbica. Questi satelliti sono attualmente al centro di numerose ricerche per la possibilità di ospitare forme di vita.
fonte@Esoreiter