Gli scienziati continuano a studiare la possibilità di viaggi nel tempo

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L’interesse scientifico per la possibilità dei viaggi nel tempo rimane vivo, ma finora le ricerche non hanno fornito prove concrete di tali viaggiatori.

Gli scienziati continuano a studiare la possibilità di viaggi nel tempo
foto@pixabay

Il team di ricercatori che ha pubblicato i propri studi sul server di prestampa arXiv ha affrontato la questione con grande rigore. Hanno analizzato una vasta gamma di dati, dai social media agli articoli scientifici, alla ricerca di possibili segni di viaggiatori nel tempo nel mondo contemporaneo.

Un esperimento significativo risale al 2009, quando Stephen Hawking organizzò una festa e inviò gli inviti solo dopo che l’evento era già terminato. L’obiettivo era testare la possibilità dei viaggi nel tempo: la presenza di qualcuno alla festa avrebbe potuto suggerire che i viaggiatori dal futuro fossero a conoscenza di eventi passati.

Nessuno si presentò. Sebbene questo risultato fosse deludente, non prova l’impossibilità dei viaggi nel tempo. Potrebbero esistere metodi più sofisticati per rilevarli o utilizzarli.

Un altro elemento interessante dello studio è stata la ricerca di eventi unici che non potrebbero essere conosciuti senza una conoscenza del futuro. Un esempio è la scoperta della cometa ISON nel 2012, dimostrando che alcuni eventi possono rimanere memorabili nel futuro, rendendoli candidati ideali come prove di viaggi nel tempo.

Per ampliare la ricerca, il team ha condotto un altro esperimento simile con Hawking, chiedendo ai viaggiatori nel tempo di inviare loro un’e-mail tramite un indirizzo specifico.

Sfortunatamente, non sono stati ricevuti messaggi profetici. Nonostante la delusione, il team ha suggerito altri possibili motivi per la mancanza di prove.

Potrebbe essere fisicamente impossibile per i viaggiatori nel tempo lasciare tracce durature, inclusi dati immateriali su Internet“, ha spiegato il team.

Inoltre, potrebbe essere fisicamente impossibile per noi trovare tali informazioni, poiché violerebbero alcune leggi della fisica ancora sconosciute, simili all’ipotesi di protezione della cronologia. I viaggiatori nel tempo potrebbero anche non voler essere scoperti e potrebbero saper nascondere le proprie tracce.”

In sintesi, nonostante idee intriganti e ricerche approfondite, il team non ha trovato prove convincenti dell’esistenza di viaggiatori nel tempo. Questo apre nuove domande sulla natura del tempo, su come potrebbe cambiare e su come tali idee potrebbero essere testate in futuro.

Forse, in futuro, la scienza scoprirà nuovi metodi e approcci per cercare più efficacemente le tracce dei “viaggiatori del tempo”, se esistono davvero. Nel frattempo, il mistero rimane e la ricerca continua. Come diceva Stephen Hawking: “Il tempo è qualcosa che creiamo e forse un giorno saremo in grado di conquistarlo”.

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