Il Nostradamus vivente da la sua sentenza per il 2024

VEB

Il noto mistico brasiliano, Athos Salomé, ha recentemente esposto una preoccupante previsione riguardante un futuro potenzialmente oscuro, in concomitanza con l’imminente aggiornamento dell’Orologio del Giudizio Universale, previsto per domani, martedì 23 gennaio.

Il Nostradamus vivente da la sua sentenza per il 2024

Salomé, spesso paragonato a Nostradamus per le sue profezie, ha espresso preoccupazioni specifiche riguardo a questo orologio simbolico, che misura la vicinanza dell’umanità a una catastrofe globale auto-inflitta.

Athos Salomé, trentaseienne, è noto per aver predetto eventi significativi come la pandemia di Coronavirus, l’acquisizione di X/Twitter da parte di Elon Musk e la morte della regina.

L’Orologio dell’Apocalisse funziona come un metro simbolico del rischio globale: più si avvicina a mezzanotte, più aumenta il pericolo di un cataclisma mondiale. A seguito dell’invasione dell’Ucraina da parte di Putin e delle sue minacce nucleari, nel gennaio 2023, l’orologio è stato impostato a 90 secondi da mezzanotte, il punto più vicino mai raggiunto.

Gli sviluppi recenti, come l’intensificarsi del conflitto tra Israele e Hamas e i test missilistici della Corea del Nord, potrebbero influenzare ulteriormente la valutazione del Bollettino degli Scienziati Atomici.

Salomé prevede un avanzamento dell’orologio, citando la crisi israelo-palestinese, l’aggressione russa in Ucraina e la cooperazione tra Corea del Nord e Russia come indicatori di un futuro più pericoloso.

Ha suggerito che l’orologio potrebbe essere impostato tra 80 e 85 secondi prima di mezzanotte, pur sottolineando che questa non è una previsione assoluta.

Athos ha sottolineato l’importanza dell’Orologio del Giudizio Universale come strumento di consapevolezza, più che come un predittore del futuro.

Secondo lui, ogni movimento dell’orologio simboleggia non solo azioni umane, ma anche la complessità dell’universo che ci circonda. Ogni decisione e azione umana contribuisce a modellare il destino dell’umanità in questo viaggio nel tempo.

Next Post

La Polonia vieta i compiti a casa per gli studenti

Nei prossimi mesi, le scuole polacche potrebbero assistere alla rimozione dei compiti a casa. Barbara Nowacka, il nuovo ministro dell’Istruzione della Polonia, in una recente intervista non trasmessa da Telex, ha discusso questa possibile riforma. Durante un colloquio con Wirtualna Polska, Nowacka ha illustrato l’idea di abolire i compiti a […]
La Polonia vieta i compiti a casa per gli studenti

Possono interessarti