Le potenti radiazioni nello spazio esterno non sono il problema principale dei voli a lunga distanza per esplorare altri pianeti. Scienziati tedeschi hanno scoperto che i microbi rappresentano un grande pericolo per gli astronauti.

In precedenza, i ricercatori hanno scoperto che dopo essere stati nello spazio, stafilococchi ed enterococchi acquisiscono resistenza agli antibiotici. Un effetto simile è stato osservato sulle colture coltivate da un team di scienziati presso la stazione di ricerca italo-francese Concordia.
I risultati della ricerca hanno dimostrato che in condizioni estreme i microrganismi non solo si adattano a loro, ma migliorano anche i loro meccanismi di difesa.
Inoltre, i ricercatori americani hanno scoperto che le mutazioni batteriche nello spazio stanno accelerando. Adattandosi alle condizioni ambientali, i batteri sulla Terra sono diventati ancora più contagiosi.
Oltre alle radiazioni, i microrganismi sono anche influenzati dalla mancanza di gravità e da altri fattori che inducono i batteri a modificare il loro comportamento.
Alcuni microrganismi creano una sorta di biofilm e iniziano a produrre vari composti e sostanze che sono insoliti per loro in condizioni terrestri.
In altre parole, i cosmonauti hanno una “compagnia” molto pericolosa sotto forma di colonie distruttive. Le membrane create dai batteri iniziano a crescere attivamente e danneggiare la salute umana e le attrezzature delle piante.

In generale, gli scienziati devono ancora risolvere molti problemi legati alla conservazione della salute degli astronauti.