Gli scienziati stanno attualmente esaminando le possibilità che l’asteroide Apophis, lungo 340 metri, colpisca la Terra. Quindi, secondo gli ultimi dati, sotto l’influenza del Sole, il corpo cambia la sua traiettoria di volo, quindi potrebbe avvicinarsi al nostro pianeta.
L’avvicinamento più vicino a un asteroide potrebbe avvenire nel 2068, la probabilità di impatto è determinata come bassa. Tuttavia, le circostanze ed i fattori esterni che influenzano il comportamento di Apophis possono cambiare in qualsiasi momento.
Il sole riscalda l’asteroide in modo non uniforme, motivo per cui l’oggetto emette energia termica in modo asimmetrico. Di conseguenza, può esserci un’accelerazione in una certa direzione. Questo effetto è chiamato accelerazione Yarkovsky.

In precedenza, gli astronomi ignoravano l’influenza del Sole sul movimento del corpo, quindi le possibilità di una collisione (1 su 150.000), si potrebbe dire, erano calcolate in modo errato. Nuove conclusioni saranno presentate molto presto.
È ormai noto che la deviazione dalla traiettoria di volo iniziale è di 170 metri all’anno, ha affermato David Tholen dell’Università delle Hawaii a Manoa. Il calore irradiato infatti non influisce molto su Apophis, ma in futuro l’intensità della radiazione termica potrebbe aumentare.
Oggi sono emersi nuovi fattori che possono svolgere un ruolo decisivo per la sicurezza degli abitanti del mondo.
Il corpo si avvicinerà alla Terra nel 2029: può essere visto anche ad occhio nudo. Gli scienziati potranno studiarlo in modo più dettagliato utilizzando i moderni telescopi. Allora diventerà chiaro se vale la pena temere un possibile impatto.