La recente scoperta nel campo dell’intelligenza artificiale potrebbe finalmente consentirci di comprendere e comunicare con i nostri cani.

Presto saremo in grado di capire il motivo per cui i nostri amici a quattro zampe abbaiano incessantemente, grazie a un software di intelligenza artificiale che potrebbe interpretare esattamente ciò che stanno cercando di comunicarci.
Un programma originariamente sviluppato per comprendere il linguaggio umano è stato adattato per decifrare i latrati, distinguendo tra abbaio giocoso e aggressivo.
Rafa Mihalcea, dell’Università del Michigan, ha spiegato: “Questa è la prima volta che tecniche ottimizzate per il linguaggio umano vengono utilizzate per decifrare la comunicazione animale“. Il modello di intelligenza artificiale potrebbe anche analizzare i toni per determinare l’età, la razza e il sesso di un cane. Questa innovazione tecnologica è il frutto di una collaborazione con l’Istituto Nazionale di Astrofisica, Ottica ed Elettronica in Messico.
In passato, gli studiosi hanno incontrato difficoltà nello sviluppo di un modello di intelligenza artificiale per i suoni degli animali a causa della scarsità di dati pubblici disponibili. Registrare le vocalizzazioni animali è complesso, richiedendo permessi specifici e spesso realizzazioni in ambienti naturali. Il mese scorso, il Daily Star ha riportato che è già iniziata la ricerca di un “dottor Dolittle” nella vita reale.
L’Università di Tel Aviv, in Israele, ha messo in palio un premio di 8 milioni di sterline per chi riuscirà a trovare un modo per comunicare con gli animali, possibilmente attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale.
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