Quando la donna statunitense, ha risposto ad una chiamata da un numero sconosciuto, non avrebbe mai pensato che sarebbe stato il suo peggior incubo, ovvero il rapimento di uno dei suoi figli.
Jennifer DeStefano, una donna americana, ha riferito: “Alzo la cornetta e sento la voce di mia figlia che dice: ‘Mamma!’ e sta singhiozzando”.
“Ho detto, ‘Cosa è successo?’ E lei ha detto: ‘Mamma, ho fatto un casino’, continuando a piangere e singhiozzare“.
La DeStefano, che vive in Arizona, ha detto di non avere avuto motivo di dubitare che non fosse la voce di sua figlia, secondo quanto riportato dalla CNN. La sua quindicenne era fuori città per andare a sciare e la possibilità che fosse in pericolo era reale.
“Quest’uomo prende il telefono e dice, ‘Ascolta qui. Ho tua figlia. Ecco come andrà. Se chiami la polizia, se chiami qualcuno, la drogherò e la lascerò in Messico“.
Tuttavia, quel giorno la fortuna era dalla parte della donna. Durante la telefonata, era nello studio di danza dell’altra figlia, circondata da madri preoccupate che stavano chiamando i servizi di emergenza, nel tentativo di aiutarla.
Le telefonate dallo studio di danza le hanno confermato che sua figlia stava davvero bene e al sicuro, ha riferito la CNN.
Anche dopo lo spaventoso incidente, la donna non riusciva a credere che non fosse la voce di sua figlia perché aveva la sua “inflessione”, imitando esattamente il modo in cui avrebbe pianto.
“Non ho mai dubitato per un secondo che fosse lei. Questa è la cosa più strana!“, ha aggiunto.
La voce era, infatti, un clone generato da un’Intelligenza Artificiale.
Subbarao Kambhampati, professore di informatica presso l’Arizona State University, ha affermato che l’intelligenza artificiale può produrre cloni con soli tre secondi della nostra voce reale.
“La maggior parte della clonazione della voce in realtà cattura l’inflessione così come l’emozione. Più grande è il campione, meglio è ovviamente“, ha detto a On Your Side.
