Un antico veicolo spaziale sovietico, lanciato all’inizio degli anni ’70 e rimasto in orbita terrestre per decenni, sta per rientrare nell’atmosfera terrestre in modo incontrollato. Il suo nome è Kosmos 482, e secondo gli esperti l’impatto potrebbe avvenire entro il 10 maggio — ma nessuno sa con certezza dove.

Un ritorno inaspettato dal passato
Kosmos 482 fu lanciata nel marzo 1972 come parte del programma sovietico Venyera, con l’obiettivo di esplorare Venere, proprio come la missione Venus 8. Tuttavia, a causa di un errore durante la manovra di trasferimento orbitale, la sonda non riuscì mai a lasciare l’orbita terrestre. Il veicolo si separò in quattro unità, due delle quali iniziarono a orbitare a bassa quota e due ad altitudini più elevate.
Alcuni frammenti sono già caduti sulla Terra. Uno di questi colpì una fattoria in Nuova Zelanda nel 1972, senza causare feriti, ma lasciando segni evidenti sul terreno.
Perché Kosmos 482 fa ancora paura?
Il modulo di atterraggio della sonda pesa circa mezza tonnellata ed è progettato per resistere a condizioni estreme — infatti, doveva sopravvivere sulla superficie rovente di Venere. Proprio per questa sua robustezza, è altamente improbabile che si disintegri completamente nell’atmosfera.
Il suo rientro è considerato “non controllato”, il che significa che non è possibile prevedere con precisione né l’orario né il luogo dell’impatto. Si stima comunque che la sonda colpisca la Terra tra le latitudini 52° nord e 52° sud, rendendo l’oceano la destinazione più probabile. Ma l’incertezza rimane alta.
Il mistero e il futuro delle missioni su Venere
Dopo il fallimento del lancio, la sonda fu riclassificata con il nome “Kosmos 482”, a indicare che era rimasta in orbita terrestre e non era riuscita a intraprendere il viaggio interplanetario previsto. Per anni, i dettagli sulla missione e sulla traiettoria dell’oggetto sono rimasti oscuri, e solo di recente gli scienziati sono riusciti a tracciare meglio i suoi movimenti.
Intanto, il ritorno dell’umanità su Venere è solo questione di tempo. La sonda giapponese Akatsuki continua a orbitare intorno al pianeta dal 2015, ma non sarà sola ancora a lungo. NASA ed ESA stanno preparando nuove missioni per esplorare il pianeta più inospitale del sistema solare nel prossimo decennio.
Kosmos 482 è un relitto spaziale del passato che ci ricorda quanto sia complesso e affascinante il rapporto dell’umanità con lo spazio. Il suo rientro sulla Terra è un evento da osservare con attenzione — e, forse, con un pizzico di timore.