L’altro ieri sera, al Bayside Marketplace di Miami, si è verificato un insolito episodio che ha richiamato l’attenzione di numerosi ufficiali di polizia e ha generato speculazioni su un possibile attacco alieno, secondo quanto riportato da CBSNews.
Al sopraggiungere di molte pattuglie di polizia con luci lampeggianti e sirene, si è diffusa rapidamente la diceria che alieni alti tra 8 e 10 piedi si fossero infiltrati nell’edificio, con molte persone che affermavano di aver visto una figura misteriosa davanti al centro commerciale.
Successivamente, il poliziotto Michael Vega ha negato queste affermazioni, spiegando che non vi erano alieni o UFO sul luogo, ma che le forze dell’ordine erano intervenute per fermare una rissa tra 50 giovani nell’edificio.
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L’agente Vega ha dichiarato: “Non c’erano alieni, UFO o esseri extraterrestri, né aeroporti chiusi o interruzioni di corrente“.
Nonostante queste dichiarazioni, le voci hanno continuato a circolare, suscitando grande interesse. La frase “Alieni a Miami” è diventata una delle più ricercate su X (Twitter), e i principali media hanno iniziato a riportare notizie sugli ipotetici alieni.
Un utente X ha commentato: “Non posso confermare se ci fossero alieni al centro commerciale di Miami, ma era impressionante vedere così tante forze dell’ordine in un unico luogo“. Gli esperti hanno evidenziato come l’incidente dimostri la facilità con cui le informazioni possono essere distorte e accettate come reali nell’era digitale.
Anche senza prove concrete sugli alieni, la vicenda “Alieni a Miami” è diventata un fenomeno virale, mettendo in luce l’importanza della verifica delle informazioni prima di diffondere storie affascinanti sui social media.
In un’udienza del Congresso nel luglio 2023, un ex ufficiale militare, assieme a un ex pilota della marina americana e un professore di Harvard, hanno discusso sulla mancata informazione al Congresso riguardo ai fenomeni aerei non identificati (UAP), la nuova terminologia per gli UFO.
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