Il Dipartimento di Stato americano ha recentemente annunciato un’iniziativa significativa nella lotta al terrorismo, offrendo una ricompensa fino a 10 milioni di dollari per informazioni che possano contribuire a smantellare la rete finanziaria di Hamas, l’organizzazione militante palestinese. Questa mossa riflette l’impegno inequivocabile degli Stati Uniti nel combattere il terrorismo e garantire la sicurezza globale.

Il programma “Rewards for Justice” del Dipartimento di Stato sta cercando attivamente informazioni riguardanti diversi individui chiave coinvolti nelle operazioni finanziarie di Hamas. Questi includono Amer Kamal Sharif al-Shawa, Ahmed Sadu Jareb, Walid Mohamed Mustafa Jadallah, Abdelbassit Hamza Elhassan Khair e Mohammed Ahmad Abd al-Daim Nasrallah. Questi individui sono considerati facilitatori finanziari cruciali per Hamas, gestendo portafogli e partecipando a attività illecite a beneficio dell’organizzazione.
Alcuni dettagli specifici su queste figure rivelano il loro ruolo nell’assistenza finanziaria a Hamas. Ad esempio, Alshawa è stato identificato come CEO di Trend GYO e ha ricoperto ruoli in diverse aziende affiliate a Hamas. Jareb coordina le attività di aziende collegate a Hamas, mentre Jadallah è coinvolto in varie operazioni del portafoglio di investimenti. Hamza, operante in Sudan, è stato implicato nel trasferimento di circa 20 milioni di dollari a funzionari di Hamas, e Nasrallah è noto per i suoi legami con entità iraniane e il trasferimento di decine di milioni di dollari all’organizzazione.
Per agevolare la segnalazione di informazioni critiche, il team del programma Rewards for Justice può essere contattato attraverso servizi di messaggistica criptata come Signal, Telegram o WhatsApp, assicurando la massima riservatezza per gli informatori.
Il governo degli Stati Uniti ha designato Hamas come un’organizzazione terroristica straniera nel 1997 e come un’organizzazione terroristica globale designata specialmente nel 2001. L’obiettivo di questa iniziativa del Dipartimento di Stato non è solo interrompere il finanziamento di Hamas, ma anche prevenire future attività terroristiche. Tagliando le fonti di finanziamento dell’organizzazione, le agenzie di contrasto possono indebolire la sua capacità di portare avanti atti di violenza e mantenere il controllo sui loro territori.