L’adilà: segnali e testimonianze di una realtà invisibile

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L’adilà è un tema che affascina e spaventa allo stesso tempo. Si tratta di una dimensione misteriosa e sconosciuta, dove si presume che le anime dei defunti continuino a vivere dopo la morte fisica. Ma esistono prove dell’esistenza dell’adilà? Come possiamo entrare in contatto con i nostri cari che ci hanno lasciato? Quali sono i segnali e le testimonianze che ci arrivano dall’aldilà?

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L’adilà segnali e testimonianze di una realtà invisibile (Foto@Pixabay)

Cos’è l’adilà?

L’adilà è il termine con cui si indica comunemente il mondo ultraterreno, ovvero la realtà spirituale che si trova al di là della vita terrena. Le diverse religioni e culture hanno concezioni diverse dell’adilà, ma in generale si tratta di un luogo o uno stato di esistenza dove le anime dei morti proseguono il loro cammino evolutivo.

L’adilà non è necessariamente un luogo fisico, ma piuttosto una condizione di coscienza che dipende dal grado di amore e di luce che l’anima ha raggiunto nella vita. Alcune tradizioni parlano di paradiso e inferno, altre di reincarnazione o di nirvana. In ogni caso, l’adilà è visto come una tappa del viaggio dell’anima verso la sua origine divina.

Come comunicare con l’adilà?

Comunicare con l’adilà non è facile né scontato. Si tratta infatti di due dimensioni molto diverse tra loro, che richiedono modalità e canali diversi per entrare in contatto. Tuttavia, esistono alcune vie possibili per stabilire una comunicazione con i nostri cari defunti o con gli esseri spirituali che abitano l’aldilà.

Una delle vie più comuni è quella della preghiera o della meditazione. Attraverso queste pratiche possiamo elevare la nostra vibrazione energetica e sintonizzarci con quella delle anime dell’aldilà. In questo modo possiamo inviare loro dei messaggi d’amore e ricevere delle risposte sotto forma di intuizioni, pensieri o sensazioni.

Un’altra via possibile è quella dei sogni. I sogni sono infatti uno spazio privilegiato dove la nostra mente inconscia può entrare in contatto con altre realtà non visibili alla coscienza ordinaria. Nei sogni possiamo incontrare i nostri defunti e ricevere da loro dei messaggi significativi o delle rassicurazioni sul loro stato.

Infine, una via meno comune ma più evidente è quella dei segni materiali o paranormali. Si tratta di fenomeni straordinari che ci indicano la presenza o l’intervento dei nostri cari dall’altra parte del velo. Questi segni possono essere profumi, suoni, luci, oggetti spostati o trovati casualmente, animali simbolici o manifestazioni fisiche come carezze o baci.

Quali sono i segnali e le testimonianze più frequenti
Foto@Pixabay

Quali sono i segnali e le testimonianze più frequenti?

I segnali e le testimonianze dell’esistenza dell’aldilà sono moltissimi e variano da persona a persona. Ognuno ha infatti un modo personale di percepire ed interpretare i messaggi che gli arrivano dall’altra dimensione. Tuttavia, esistono alcuni segnali e testimonianze più frequenti ed universali che possiamo riassumere così:

  • Il profumo: molti raccontano di aver avvertito il profumo caratteristico del proprio defunto in momenti particolari o senza alcuna spiegazione logica. Il profumo può essere quello del suo profumo preferito, del suo tabacco, del suo cibo preferito o anche dell’incenso usato per le cerimonie funebri. Il profumo è un modo per farci sapere che il nostro caro è vicino a noi e ci protegge.
  • La voce: alcuni affermano di aver sentito la voce del proprio defunto in modo chiaro e distintivo, come se gli parlasse all’orecchio o al telefono. La voce può pronunciare il nome del destinatario, esprimere un saluto, un consiglio o una richiesta. La voce è un modo per farci sentire la vicinanza e la comunicazione con il nostro caro.
  • Il sogno: molti sognano i propri defunti e li percepiscono come reali e presenti. Il sogno può essere lucido, ovvero consapevole, o normale, ovvero inconsapevole. Il sogno è un modo per farci vivere un incontro e uno scambio con il nostro caro.
  • Il segno: alcuni ricevono dei segni tangibili o simbolici dal proprio defunto, come oggetti che si spostano da soli, luci che si accendono o si spengono senza motivo, orologi che si fermano all’ora della morte, animali che appaiono improvvisamente o ripetutamente. Il segno è un modo per farci capire che il nostro caro ci sta mandando un messaggio.

Qual è il significato dei segnali e delle testimonianze dell’adilà?

I segnali e le testimonianze dell’adilà hanno diversi significati a seconda del contesto e della persona che li riceve. Tuttavia, possiamo individuare alcuni significati generali che possiamo attribuire a questi fenomeni:

  • Confermare l’esistenza dell’adilà: i segnali e le testimonianze ci dimostrano che la vita non finisce con la morte fisica, ma continua in una dimensione spirituale dove le anime dei nostri cari sono vive e coscienti.
  • Rassicurare sullo stato dell’anima: i segnali e le testimonianze ci rassicurano sul fatto che le anime dei nostri cari stanno bene nell’adilà, sono serene e felici, non soffrono né hanno rimpianti.
  • Dimostrare l’amore eterno: i segnali e le testimonianze ci dimostrano che l’amore tra noi e i nostri cari non muore mai, ma si rafforza e si purifica nell’adilà, e che i nostri cari ci amano ancora e ci aspettano.
  • Offrire conforto e speranza: i segnali e le testimonianze ci offrono conforto e speranza nel momento del dolore e della perdita, ci aiutano a superare il lutto e a ritrovare la fiducia nella vita.
  • Invitare alla crescita spirituale: i segnali e le testimonianze ci invitano a crescere spiritualmente, a riflettere sul senso della vita e della morte, a sviluppare la nostra fede e la nostra intuizione.

Come riconoscere i segnali e le testimonianze dell’adilà?

Riconoscere i segnali e le testimonianze dell’adilà non è sempre facile. Spesso infatti tendiamo a razionalizzare o a negare questi fenomeni, per paura o per scetticismo. Altre volte invece possiamo confondere dei segnali veri con delle coincidenze o delle illusioni. Come possiamo allora distinguere i veri segnali da quelli falsi?

  • Un primo criterio è quello della ripetitività. Un vero segnale si ripete più volte o in modo significativo, per attirare la nostra attenzione e per confermare il suo messaggio.
  • Un secondo criterio è quello della personalità. Un vero segnale rispecchia la personalità o le preferenze del nostro defunto, per farci riconoscere chi ce lo manda.
  • Un terzo criterio è quello dell’emotività. Un vero segnale ci provoca una forte emozione o una sensazione di pace, di amore o di gioia, per farci sentire la sua energia.
  • Un quarto criterio è quello della sincronicità. Un vero segnale si manifesta in un momento particolare o in relazione a un evento importante, per farci capire il suo significato.

Considerazioni sull’aldilà

L’adilà è una realtà invisibile ma reale, che possiamo avvicinare attraverso la preghiera, i sogni o i segni materiali. I nostri cari defunti ci mandano dei messaggi d’amore per confermarci la loro esistenza, per rassicurarci sul loro stato, per offrirci conforto e speranza, per invitarci alla crescita spirituale. Riconoscere questi messaggi richiede apertura mentale, sensibilità emotiva e fiducia intuitiva. Se siamo disposti ad ascoltare con il cuore, potremo ricevere dei doni preziosi dall’adilà, che ci arricchiranno e ci trasformeranno.

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