Invenzioni poco pubblicizzate in tutto il mondo che sono davvero incredibili, dalla birra eterna allo pneumatico che non dovrebbe mai essere sostituito.
Fonte d’acqua inesauribile inventata in Israele
Un dispositivo per avere una fonte inesauribile di acqua è stato inventato in Israele. Guida l’aria attraverso l’elemento di raffreddamento e raccoglie l’umidità. Diverse fasi di filtrazione liberano il liquido da sporco e germi e un bicchiere di acqua pulita dall’aria è pronto.
“È come un enorme condizionatore d’aria, ma molto più efficiente e molto più economico. Estrae l’acqua dall’aria, purifica l’acqua, utilizza un rivoluzionario scambiatore di calore in plastica“, ha affermato l’inventore Alan Dershowitz.
Una batteria che non si scarica mai inventata in Russia
In Russia, hanno inventato una batteria che può funzionare senza problemi per 28.000 anni. Gli scienziati hanno ipotizzato di collocare il combustibile nucleare esaurito in un guscio di nanodiamanti artificiali. Protegge dalle radiazioni e converte l’energia di decadimento in elettricità.
Tutto, dagli smartphone alle auto elettriche e ai treni, può funzionare con batterie atomiche. Ma quanto è sicura una batteria del genere?
“Nonostante il fatto che abbia un nucleo radioattivo all’interno, la radiazione è in realtà estremamente piccola. E anche una persona può usare qualche tipo di dispositivo indossabile. La domanda, ovviamente, è il numero di questi dispositivi“, ha detto Alexander Kosarev, capo dell’ufficio di progettazione.
Una ruota indistruttibile inventata dalla Nasa
Sono tanti gli automobilisti che vorrebbero degli pneumatici eterni, presumibilmente, esistono da molto tempo, ma i produttori ovviamente non li rilasceranno mai sul mercato per non perdere profitti. La Nasa li ha inventati da tempo. Lo sviluppo moderno è simile alla cotta di maglia medievale. Solo il pneumatico non è tessuto da anelli, ma da spirali. Sono fatti di una lega di titanio-nichel, che ripristina facilmente la sua forma dopo la deformazione.
“Questo materiale ha caratteristiche uniche che gli consentono di riorganizzare gli atomi per adattarsi alla deformazione, e questo ci consente di deformarci 30 volte di più”, ha affermato lo scienziato della NASA Stefano Alberto.
